La serata ha segnato l’ingresso della neo Accademica Alfiera Carminucci
La taverna ha proposto agli accademici I piatti tipici della cucina del territorio
Ricci ha ricordato come questo ristorante sia risultato vincitore del reality gastronomico “4 ristoranti”
Il menu è stato incentrato sulle squisitezze della cucina del teramano
Al ristorante “Antico caffè Soriano” di San Benedetto del Tronto
Per celebrare la cucina tradizionale dei marinai, il menu è stato proposto, in dialetto sambenedettese per introdurre l’accademico nel mondo e nelle tradizioni della marineria locale, con piatti estremamente appetitosi, equilibrati nei vari sapori, eleganti nell’aspetto.
Al termine il delegato Vittorio Ricci ha consegnato il tradizionale gagliardetto dell’Accademia alla nuova titolare della qualificata struttura, Claudia Paoletti .
Infatti nello stesso giorno dell’anno le 240 delegazioni dell’Accademia in Italia ed anche in tutto il mondo, in 90 paesi e 5 continenti, hanno celebrato questa ricorrenza fondamentale per assicurare nuovo prestigioso futuro all’Istituzione.
Il menu si è incentrato su pietanze rigidamente e piacevolmente osservanti la gastronomia del territorio
Le pietanze sono state tutte incondizionatamente apprezzate, un cenno particolare per il “carciofo ripieno alla mugnaia” , i “tortellini con ragù d’anatra” e la “faraona arrosto”.
La Delegazione di Ascoli Piceno dell’Accademia Italiana della Cucina , prima della conclusione della raccolta del tartufo nero pregiato, ha organizzato, una Conviviale dedicata al gustoso fungo ipogeo.
Serata in cui la proposta gastronomica è stata curata dagli accademici Andrea Gentili e Dina Bruni ma significativamente valorizzata dalle considerazioni del Prof. Leonardo Seghetti
Positivamente apprezzata la cucina di Vittorio Bucciarelli detto Lele, titolare ed anche chef, che si è esibito in pietanze di grande qualità, strettamente collegate alla tradizione gastronomica del territorio , estremamente appetitose ed i cui ingredienti sono prodotti e lavorati dal “Laboratorio 5 ragazze”.