Il nostro Paese non è nuovo a eventi sismici, che per quanto non prevedibili sono pur-troppo una certezza, e i cambiamenti climatici hanno aggravato ulteriormente le fragilità dei nostri territori.
Arquata del Tronto è uno dei Comuni più colpiti dal terremoto di sei anni fa, che ha provocato vittime e danni ingenti, non solo al capoluogo ma anche alle frazioni, incidendo anche su un già fragile assetto idrogeologico del territorio.
Le richieste pervenute, in due bandi su tre, superano di gran lunga la dotazione messa a disposizione e, nel caso del bando rivolto alle imprese turistiche, la metà delle domande arriva da realtà operanti nei comuni maggiormente colpiti.
Relativamente al primo stralcio, la cifra è di 6.826.339 euro, per un totale di 17 inter-venti ricompresi nel “cratere nevoso” marchigiano, individuati come prioritari dagli stessi Comuni dopo la nevicata record del gennaio 2017, che lasciò dietro di sé danni su strade ed edifici pubblici, attività economiche ed abitazioni, sommandosi ai gravi disagi procurati dal terremoto.
Iniziativa che ha prodotto effetti positivi nella zona del cratere e che si è deciso così di prorogare anche per l’anno prossimo insieme ad alcune esenzioni, in particolare dell’imposta di bollo e di registro per le imprese dell’area del sisma
Arquata, l’11 agosto tavolo operativo per la ricostruzione dei borghi nel cratere con l’assessore alla Ricostruzione Castelli.
La Regione stanzia 14 milioni e 500 mila euro per sostenere un settore nevralgico come l'agricoltura
“Nuove opportunità per il territorio ascolano” al centro dell’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, che si terrà venerdì 8 luglio 2022 alle ore 17 alla sala riunioni Pio Istituto Sacro Cuore di Gesù di Ascoli Piceno (viale Sinibaldo Vellei, 16).
Fondo Complementare Sisma: l’Usr valida i progetti proposti dai comuni. Milestone rispettata: opere per 222 milioni nel cratere marchigiano