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SISMA CENTRO ITALIA, ALL'ANCE INCONTRO CASTELLI E BERGAMOTTO

SISMA CENTRO ITALIA, ALL'ANCE INCONTRO CASTELLI E BERGAMOTTO

La ricostruzione post sisma al centro dell’iniziativa con il Commissario per la ricostruzione, Ance, professionisti, istituti di credito e istituzioni.


La ricostruzione post sisma al centro dell’iniziativa con il Commissario per la
ricostruzione, Ance, professionisti, istituti di credito e istituzioni.
Si è svolto questo pomeriggio a Roma presso la sede
dell’Ance l’incontro “Ricostruire il Centro Italia. Un’opportunità per imprese e
professionisti”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un confronto
tra istituzioni, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, mondo del credito
e professioni tecniche rispetto al processo di ricostruzione dell’Appennino
centrale che, nel 2016, ha subito gli effetti distruttivi del sisma. Il cratere, con i
suoi 8 mila chilometri quadrati di superficie, si configura come il più grande
cantiere d’Europa e nel corso del tempo si è sempre più evidenziata
l’opportunità di promuovere la più ampia sinergia da parte di tutti gli attori
coinvolti nel processo di ricostruzione, che sta facendo registrare segnali
positivi. Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa depositi e prestiti alle
imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del
2016 oltre 131 milioni di euro: un record. Il dato sale a 611 milioni se si
considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro
fattore di grande importanza e motivo di confronto è stato il prolungamento in
questi territori compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - grazie a una
misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso - del Superbonus
110% fino al 31 dicembre 2025, con conseguente mantenimento della
cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura. Presenti all’incontro
Fausta Bergamotto Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in
Italy, Guido Castelli Commissario di Governo Sisma 2016, Federica Brancaccio
Presidente Ance, Piero Petrucco Vicepresidente Ance, Gianfranco Torriero
Vicedirettore generale vicario ABI e Massimo Conti Coordinatore del Consiglio
nazionale degli ingegneri sisma Centro Italia.
“Ringraziamo il Commissario per il lavoro che sta facendo per velocizzare la
ricostruzione dei territori colpiti e consolidare la collaborazione con tutti gli
operatori”. Ha dichiarato in apertura la Presidente Ance, Federica Brancaccio.
Per il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta
Bergamotto “il successo della nuova strategia di intervento che questo
Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria e irrinunciabile una
sinergia fra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide
derivanti dall’attuazione del PNRR e del piano nazionale complementare. Non
pensiamo solo alla ‘ricostruzione’ ma vogliamo raggiungere una ‘riparazione’
economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa”.
Il Commissario al Sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato che questa “questa è
la più grande ricostruzione della storia repubblicana. Nel corso di questo anno
ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio
spettro, per il mantenimento del Superbonus insieme al contributo sisma al
fine di accrescere la possibilità di spesa, redigendo nuove linee guida per
regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni
appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del
protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze. Passando a ciò che
verrà, per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse
ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro. C’è poi
tutta la parte afferente alla ricostruzione privata. Si tratta in sostanza sia di
risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme. Ne
consegue che, se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale
e produttiva deve necessariamente essere aumentata. La nostra missione è
proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella
realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano”.