Lo stato di salute dell’autotrasporto italiano
Ulteriori contributi elargiti a favore dell’autotrasporto sono utili, ma non a risolvere il problema del caro carburante.
Nessuno, credo e spero, voglia arrivare, a prescindere, ad un fermo dei servizi, ma al senso di grande responsabilità della categoria, non corrisponde l'ampio “senso di responsabilità” da parte del dicastero dei trasporti.
MURO DEL SILENZIO O QUELLO DEL PIANTO? SULLA CRISI E SULLA EMERGENZA NELL' AUTOTRASPORTO, DAL MINISTRO, PER IL MOMENTO, SOLO SILENZIO!
Il dibattito apertosi da tempo nel territorio delle Marche sud in merito alle problematiche connesse alla A14 è molto importante per l’esercizio di una responsabilità da parte di tutta la Comunità che, attraverso un processo di partecipazione, intende arrivare alla individuazione della soluzione migliore per il futuro dell’assetto viario di questa area.
Roberto Galanti, segr. Generale PMIA autotrasporto UNILAVORO e Prima Tras, è stato presente al sit-in dinanzi il casello di Grottammare su SICUREZZA E FUTURO PER L’A14
Da Roma arriva il “BUONO PATENTE AUTOTRASPORTO”: MISURA, A NOSTRO AVVISO, POCO UTILE.
Dopo l’azzeramento dello scorso anno, disposto dal giudice del Tribunale Amministrativo, il quale ha cancellato, leggendo i ricorsi, le norme di nomina che hanno escluso alcune associazioni, riparte dal 24 gennaio prossimo il nuovo Comitato Centrale dell’Albo, ricostituito secondo la disposizione del tribunale.
un caos a carattere ormai “permanente” per la diffusa incapacità, impossibilità o mancanza di volontà dei governi di affrontare due questioni in modo radicale
Galanti: "I nostri autotrasportatori e tutti gli altri in Italia sono preoccupati. Faremo decidere la categoria come sempre sul da farsi".
Partiamo da due notizie per esprimere il nostro modestissimo parere, che non vuole offendere o giudicare nessuno, ma che nulla osta ad una opinione sul problema.
Anche per i veicoli alimentati a gas occorre estendere il beneficio al pari di quanto recuperano trimestralmente le imprese operanti con veicoli motorizzati euro 5 ed euro6.
Lo scorso 15 luglio, in video conferenza, i funzionari del ministero hanno spiegato, ai rappresentanti delle associazioni, le modalità e le procedure per far giungere le risorse economiche (497 milioni) alle imprese di autotrasporto sotto forma di credito d’imposta. Nulla da approvare e nulla da condividere: solo ascolto e diverse domande per comprendere meglio le intenzioni dell’amministrazione.