Dal 24 al 27 gennaio 2023 si voterà per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno.
Dal
24 al 27 gennaio 2023
si voterà per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli
Piceno.
Di fronte a questa possibilità, un gruppo di persone intenzionate a candidarsi si sono ritrovate attorno a un tavolo e hanno iniziato a condividere i propri principi e obiettivi.
Si
tratta di Alessandra Hopps, Raniero Manfredi, Patrizia Pasqualini, Davide
Stipa, Silvia Troiani e Claudio Voltattorni, nello studio di Domenico De
Angelis, promotore del gruppo.
Da
questo lavoro è nato il programma riportato qui sotto.
Prima
di proporlo alla lettura, si ricorda che il seggio elettorale sarà allestito
presso i locali del Tribunale di Ascoli Piceno e sarà possibile votare dalle
ore 9 alle 13, esprimendo fino a 7 preferenze, di cui non più di 4 a
persone dello stesso genere.
1. Perseguire continui rapporti con gli Uffici Giudiziari, in particolare con la Presidenza del Tribunale e la Procura della Repubblica, per conseguire i seguenti obiettivi:
- migliorare l’organizzazione degli uffici segnalando le disfunzioni rappresentate dai Colleghi e proponendo soluzioni migliorative quale, ad es., la regolare pubblicazione dei ruoli delle udienze penali;
- prestare collaborazione per completare le piante organiche dei Magistrati e del personale di cancelleria;
- stipulare protocolli d’intesa nei vari settori, prevedendo tra l’altro che le cause aventi particolare oggetto (ad es. in materia familiare, specie se coinvolgenti minori) siano assegnate ad un numero limitato di Magistrati togati e le udienze siano tenute separatamente;
-
continuare il lavoro di ottimizzazione delle modalità di
consultazione dei fascicoli penali tramite TIAP da remoto e in loco
in Procura (e, appena sarà disponibile, anche in Tribunale).
2. Ripristinare
la incompatibilità tra la carica di consigliere dell’Ordine e gli
incarichi assegnati dagli Organismi dipendenti dall’Ordine (Mediazione,
Composizione delle Crisi etc.) per evitare sovrapposizione di ruoli tra
controllori e controllati.
3. Fare in
modo che vi sia una adeguata e trasparente rotazione degli incarichi
professionali conferiti da Organi Giudiziari o da organismi dipendenti
dall’Ordine.
4. Migliorare
la qualità dei corsi di formazione collaborando con il sistema
universitario per innalzare il livello scientifico degli eventi, così da
offrire occasioni di proficuo aggiornamento, approfondimento e incremento delle
proprie conoscenze.
5. Dare
completa attuazione allo statuto della Scuola di Formazione forense,
attivando il maggior numero di corsi abilitanti possibile e valorizzare comunque l’attività
della Scuola anche recependo suggerimenti di enti pubblici e imprese.
6. Riattivare
la Camera Arbitrale dell’Ordine assumendo iniziative affinché gli
interessati possano farvi ricorso a costi contenuti.
7. Valorizzare
il ruolo delle associazioni forensi, anche tramite la già istituita
Consulta delle Associazioni, recependo le loro istanze, coinvolgendole
direttamente nello svolgimento di funzioni delegabili dal Consiglio e
prevedendo consultazioni periodiche con le Associazioni stesse.
8. Seguire
costantemente i bandi della Cassa Forense per cogliere ogni opportunità
a favore dei Colleghi.
9. Aprire
uno sportello Giustizia a disposizione della cittadinanza di San
Benedetto del Tronto.
10. Migliorare
l’informazione ai Colleghi sull’attività del Consiglio dell’Ordine e su
altri argomenti di utilità per i Colleghi, curando in modo particolare il
continuo e tempestivo aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook
già esistenti, nonché l’attivazione di pagine su altri social. Si
potrebbe inoltre attivare un canale Telegram per far arrivare le notizie
direttamente e istantaneamente alle persone interessate. I contenuti più
significativi potrebbero invece trovare spazio in una newsletter
periodica.
11. Prevedere
la tenuta di sedute del Consiglio aperte e itineranti sul territorio.
12. Assumere
ogni opportuna iniziativa per la riapertura dell’archivio del Palazzo di
Giustizia, inaccessibile da anni per la presenza di amianto, coinvolgendo
le Autorità Locali.
13. Coinvolgere
effettivamente le Commissioni Consiliari nelle attività del Consiglio.
14. Attivarsi
per la istituzione, con la collaborazione del Comune e di altri Enti
interessati, di un baby parking aperto a chiunque svolga
abitualmente il proprio lavoro presso il Palazzo di Giustizia.
15. Sollecitare
il Comune ad istituire posti auto nei pressi del Tribunale riservati
alle Colleghe in stato di gravidanza.
16. Istituire una borsa di studio annuale a favore di chi abbia conseguito la migliore votazione all’esame di abilitazione.