Su convocazione dell’Amministrazione Provinciale, si è svolta nella sala consiliare di Palazzo San Filippo, l’Assemblea dei Sindaci per approfondire con i rappresentanti degli enti locali e i sindacati le problematiche e criticità della sanità picena e le sue prospettive.
Loggi: “Occorre un percorso
di condivisione con i sindaci per favorire soluzioni alle problematiche e dare
risposte concrete cittadini e operatori sanitari”
Su convocazione
dell’Amministrazione Provinciale, si è svolta nella sala consiliare di Palazzo
San Filippo, l’Assemblea dei Sindaci per approfondire con i rappresentanti
degli enti locali e i sindacati le problematiche e criticità della sanità
picena e le sue prospettive.
Erano presenti, oltre al
presidente della Provincia e sindaco di Monteprandone Sergio Loggi, il vice
Sindaco di Ascoli Piceno Gianni Silvestri e quello di San Benedetto del Tronto
Tonino Capriotti, i sindaci di Offida Luigi Massa, Montefiore dell’Aso Lucio
Porrà, Maltignano Armando Falcioni, Castignano Fabio Polini, Palmiano Giuseppe Amici,
Montedinove Antonio Del Duca, Folignano Matteo Terrani, il consigliere di
Acquasanta Terme Fabrizio Fantuzzi, il vice sindaco di Cossignano Antonio
Mascitti e quello di Force Fabio Flamini e
l’assessore comunale di Rotella Piero Esposto.
“E’ la terza volta che come
Amministrazione Provinciale convochiamo un’Assemblea dei Sindaci sulle problematiche
della sanità del Piceno - ha esordito il presidente Loggi - la Provincia si
occupa di strade, scuole, ambiente, non ha competenze specifiche in materia di sanità.
Tuttavia, come ente di area vasta al servizio dei Comuni, ritengo essenziale
promuovere iniziative istituzionali come questa, dove ho invitato a partecipare
anche la Regione nella persona dell’Assessore alla Sanità, il commissario dell’Azienda
Sanità Territoriale, oltre ai rappresentanti sindacali di tutte le sigle del
comparto. Mi spiace prosegue - Loggi che l’Assessore Saltamartini non sia oggi presente
non solo per una questione di rispetto istituzionale verso un territorio e i
suoi interlocutori, ma anche perché ritengo si sia persa un’occasione
importante di discussione con tutti i protagonisti su un tema centrale per la vita
della comunità locale come la salute dei cittadini. Continuerò comunque, come presidente
di Provincia, un percorso di condivisione con i sindaci per favorire soluzioni alle
problematiche della sanità del Piceno. I nostri concittadini e quanti lavorano
nel mondo della sanità hanno bisogno di risposte concrete e noi sindaci siamo
chiamati a favorire le condizioni per ottenerle da chi è deputato alle scelte
in materia.”
Hanno partecipato all’assise
numerosi rappresentanti sindacali e hanno preso la parola, tra gli altri, i segretari
territoriali della Funzione Pubblica Viola Rossi CGIL, Giorgio Cipollini CISL e
Paolo Sabatini UIL, Benito Rossi UGL, Roberto Fioravanti componente RSU Cgil Ast
5, Mauro Giuliani USB, Maurizio Pelosi NurSind e Barbara Nicolai segretaria
provinciale CGIL.
Tutti i rappresentanti sindacali hanno espresso rammarico per l’assenza della Regione e forte preoccupazione per la situazione di sofferenza e disagio in cui operano da tempo i lavoratori del settore sanitario. I rappresentanti sindacali hanno chiesto la stabilizzazione dei precari, lo sblocco delle assunzioni, il pagamento delle indennità e stigmatizzato i tagli alla sanità del Piceno che penalizzano utenti e servizi. Infine, hanno lanciato un appello ai rappresentati delle istituzioni del territorio e ai sindaci per dare voce in maniera unitaria, al di là delle appartenenze politiche, alle istanze e criticità della sanità della nostra provincia.