I domini collettivi sono uno strumento di gestione del territorio che, seppure con radici antiche, può costituire una “innovazione nel solco della tradizione” più rispettoso della montagna e degli uomini che la vivono.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico ha presentato le iniziative collegate alla piattaforma che favorisce lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali in grado di alimentare una nuova fase di crescita
“La presenza di Smau nelle Marche è un grande riconoscimento per il nostro territorio che si sta aprendo, con successo, alle sfide dell’innovazione.
La 3^ edizione di Smau Marche si svolgerà il prossimo 29 giugno presso il Teatro dei Filarmonici ad Ascoli Piceno.
Non si segnalano persone coinvolte.
La nuova creazione few-off della divisione Grandi Complicazioni sarà prodotto in solo otto esemplari omologati per la guida stradale in tutto il mondo. È la vettura a cielo aperto più performante che il brand abbia mai creato.
Quella di Comunanza è una delle cinque dighe presenti in provincia, per le quali sono stati aggiornati di recente i documenti di protezione civile che stabiliscono le condizioni di attivazione delle fasi di allerta per le finalità di sicurezza degli sbarramenti e di gestione del rischio idraulico a valle.
Per la prima delle iniziative proposte abbiamo coinvolto le farmacie del territorio, invitandole ad aderire alla campagna, attraverso la stampa e distribuzione dei sacchetti antiviolenza.
Un focus particolare verrà acceso su crimini informatici di natura finanziaria.
La cerimonia di premiazione sarà un’occasione di incontro per affrontare il tema della rigenerazione urbana ed anche di confronto con l’Amministrazione comunale per dare la possibilità ai giovani di dialogare con le Istituzioni ed esprimere le proprie idee su come vorrebbero cambiare e migliorare la propria città.
Nel corso delle lezioni si è parlato di rifiuti, spreco alimentare, acqua, energie rinnovabili, biodiversità, salute dell’ecosistema.
La stessa limitazione fu imposta anche per la partita di andata e i gruppi del tifo bianconero disertatorono per protesta la trasferta a Cosenza (solo in otto al San Vito-Marulla).