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L'AVVOCATO GIONNI: "PAROLISI NON MERITAVA LE ATTENUANTI"

L'AVVOCATO GIONNI: "PAROLISI NON MERITAVA LE ATTENUANTI"

La famiglia  di Melania Rea era rappresentata in aula come parte civile dall'avvocato del foro di Ascoli Mauro Gionni il quale aveva chiesto che non venissero concesse le attenuanti generiche a Parolisi e venisse invece rivalutata l'aggravante della crudeltà già esclusa dalla Cassazione. «Ci siamo riportati - ha detto Gionni - agli elementi emersi davanti alla Corte d'Assise d'Appello de L'Aquila. A nostro avvisto Parolisi non merita le attenuanti per le modalità del delitto. Le trentacinque coltellate restano, così come il depistaggio e resta il fatto che sia tornato a sfregiare il cadavere della moglie».

Il sostituto procuratore generale Costagliola ha invece spiegato di avere chiesto per Parolisi «il massimo della pena possibile in base al rito abbreviato. Tutti i suoi comportamenti prima, durante e dopo portano a dire che non meritasse le attenuanti generiche. Ha cercato di deviare le indagini negando ogni rapporto con la ex allieva ed ha vilipeso il cadavere per far pensare che fossero state altre persone».
        

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