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SALERNITANA-ASCOLI 2-0: SI PUO' PERDERE MA NON COSI' (FOTOGALLERY)

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Uno stadio da cui si ammira tutta la costiera Amalfitana vale da solo una gita. Ma è l’unica cosa buona che si può portare dietro da Salerno. L’Ascoli ha disputato un primo tempo da abbonato Rai, spettatore in prima fila. E la ripresa non è stata molto meglio. Anzi, a vederla dal vivo, è stata anche peggio. Tutto facile, troppo facile per la Salernitana, che vince 2-0 a mani basse.

Arechi infuocato, come ci si aspettava, e quasi tutta l’intera gradinata, zoccolo duro del tifo salernitano, scesa nel settore sottostante per essere più vicina alla squadra. Dall’altra parte si fanno sentire 300 tifosi del Picchio. Aglietti non stravolge la squadra per assetto tattico ma cambia ben quattro elementi rispetto allo schieramento iniziale con il Cittadella: entrano Cinaglia, Bentivegna, Orsolini e Giigliotti dal primo minuto.

Al 23’ la prima occasione: Cassata perde un pallone, prova a recuperarlo ma non ci riesce, Donnarumma si infila e dal limite dell’area di destro, con una deviazione di Mignanelli, colpisce il palo interno del battuto Lanni. La palla rimbalza fuori. Incessante il tifo dei supporters del Picchio ma la Salernitana insiste: al 29’ Coda anticipa Lanni di testa ma sfiora la traversa. Il portierone bianconero  salva al 33’ in angolo su Sprocati e poi su Minala (37’) in uscita quando era arrivato solo davanti a lui. Al 41’ Coda colpisce la traversa su punizione deviata da Lanni quasi all’incrocio. Il primo tempo finisce 0-0, in attivo per un Ascoli non pervenuto in fase offensiva.

La ripresa inizia senza sostituzioni e l’Ascoli deve difendersi sotto la roccaforte del tifo salernitano. E al primo assalto i padroni di casa passano: difesa bianconera blanda e che non aggredisce, Odjer si gira con tutto comodo e tira, Lanni respinge ancora ma Sprocati, tutto solo, dal dischetto del rigore insacca di sinistro. Sono passati ottanta secondi dal rientro in campo. Aglietti non perde tempo e inserisce subito Perez  per un inconsistente Bentivegna. Al 56’ arriva il primo tiro dell’Ascoli con Felicioli che spara alto ma subito dopo Sprocati spreca un’altra ottima occasione tirando a fil di palo. Al 65’ Vitale, su punizione, colpisce il terzo palo con Lanni immobile, la palla rimbalza in area e Bernardini tutto solo di piatto insacca da pochi metri. Difesa quanto meno poco attenta. Partita virtualmente finita. Viene pure espulso Aglietti su segnalazione del collaboratore che richiama l’attenzione dell’arbitro con la bandierina alzata. Ci sarebbero sette od otto sostituzioni da decidere ma l’Ascoli viaggia piccolo passo verso la fine senza sussulti se non una  quasi traversa di Perez. Espulso anche Mignanelli, rosso diretto.

“Noi vogliamo gente che lotta” gridano i tifosi bianconeri e hanno ragione. Si può perdere, certo, ma mai così male.
        

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