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Ciip e Usr Marche, 10 milioni per i lavori urgenti a Capodacqua e Pretare

Ciip e Usr Marche, 10 milioni per i lavori urgenti a Capodacqua e Pretare

Arquata, convenzione tra Ciip e Usr Marche su lavori urgenti per 10 milioni Castelli: «Lavoro sinergico per Pretare e Capodacqua»


Ci sono opere fondamentali, e complesse, che risultano propedeutiche alla ricostruzione di Capodacqua e Pretare, due tra le frazioni perimetrate di Arquata del Tronto. Un esempio, su tutti, la rete dei sottoser-vizi, in un contesto morfologico particolare dove occorre una avanzata competenza tecnico-specialistica.
Nasce da questa esigenza la convenzione stipulata da Ufficio Speciale Ricostruzione Marche e la società a partecipazione pubblica Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari), che sotto l’egida della Struttura commissa-riale inquadra una serie di importanti interventi da mettere in atto in queste realtà gravemente danneg-giate del sisma 2016/2017.
L’Usr, in qualità di soggetto attuatore individuato dall’ordinanza speciale numero 40, può infatti avvalersi di strutture delle amministrazioni centrali, regionali e territoriali o delle loro società in house, per mettere in atto azioni contraddistinte da particolari esigenze tecniche come nel caso, appunto, di Pretare e Capo-dacqua.
«Nella lista di interventi urgenti risultano lavori per un importo stimato di oltre 10.158.892 euro per en-trambe le frazioni - spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Verranno progettati, appaltati ed eseguiti dalla Ciip, con l’Usr che si impegna a finanziare, verificare e monitorare i diversi passaggi».
«Quello che più mi preme sottolineare, però, è il frutto di questo lavoro sinergico in grado di favorire spe-ditezza in situazioni non semplici - prosegue -. Lavoro sinergico che ha avuto slancio grazie anche alla figura di Giacinto Alati, il presidente della Ciip scomparso qualche giorno fa, e di cui in questa occasione voglio ricordare il grande spirito di collaborazione»
«Vogliamo garantire celerità e tempi certi - conferma il direttore dell’Usr, Marco Trovarelli -. La scelta della Ciip è la più opportuna possibile, siamo davanti ad una convenzione che rappresenta il primo passo, una novità atta a garantire soluzioni di livello in luoghi dove è difficile intervenire perché più hanno subito le conseguenze del terremoto».