Poste le basi per fare nell’Ascolano uno dei poli del sistema nazionale dell’innovazione di C.NEXT.
Si è tenuto ieri presso Bottega del Terzo
Settore l’evento “Imprese | Innovazione. C.NEXT con il territorio” promosso da Fondazione
Sviluppo per la Comunità – ETS e C.NEXT spa, società che sviluppa
innovation hub sul territorio italiano con l’obiettivo di definire un sistema
nazionale dell’innovazione. Un’occasione per imprese, organizzazioni e
istituzioni ascolane e marchigiane per condividere riflessioni sui temi urgenti
dell’innovazione e dello sviluppo del territorio.
Il dibattito ha preso le mosse mettendo a tema dapprima le
dinamiche in cui le comunità locali possono governare le transizioni in atto
traendone il massimo beneficio e, in seconda battuta, la capacità delle imprese
di accogliere l’innovazione per affrontare a proprio vantaggio tali
cambiamenti. Fil ruoge delle opinioni emerse nel Forum l’obiettivo di
fondo, ovvero quello di una crescita del tessuto imprenditoriale coniugata con
la trasformazione del territorio inteso nel senso più ampio.
C.NEXT ha presentato la NExT Innovation®, il modello di sviluppo territoriale che fa dell’innovazione e del trasferimento tecnologico da impresa a impresa la leva attraverso la quale sviluppare poli di innovazione in grado di stimolare la rigenerazione economica, sociale e culturale di aree urbane depresse.
Tale modello in un contesto ricco di innovazione e di contenuti
come quello di un Innovation hub è reso efficace dal coinvolgimento di tutti
gli attori economici locali: le imprese, le istituzioni, le università, il
mondo dei capitali e le aziende incubate nel polo di innovazione. Il
trasferimento tecnologico avviene, infatti, attraverso l’attivazione di team ad
assetto variabile (composti da risorse interne all’Innovation Hub) ingaggiati
in funzione delle competenze necessarie, di volta in volta, allo sviluppo
digitale delle aziende che si propongono di fare il “grande salto”
dell’innovazione di processo e di prodotto.
In tal senso gli interventi del sindaco di Ascoli Piceno, Marco
Fioravanti, che ha ricordato l'importanza di iniziative come questa che
rispondono esattamente alle esigenze del PNRR per la rigenerazione urbana,
sociale ed economica delle comunità, e del presidente della Camera di Commercio
delle Marche, Gino Sabatini, che plaude al progetto che vedrà sicuramente
ancora il sostegno camerale regionale analogamente a quanto accaduto per la
nascita di ComoNext.
Nella seconda parte dell’incontro alla Bottega del Terzo
Settore, attraverso tavoli tematici guidati da esperti e dedicati a due
macro-trend tecnologici, Intelligenza artificiale e Industria 5.0, sono state
indagate le dinamiche attraverso le quali le realtà economiche del territorio
attivano i loro percorsi di sviluppo accedendo alle opportunità offerte
dall’ecosistema territoriale condividendo la possibilità di un modello comune
condiviso.
Angelo Galeati, presidente di Fondazione Sviluppo per la Comunità – ETS
commenta così la giornata: “Il Piceno ha grande bisogno di nuove competenze e
questo modello di sviluppo può essere la chiave per far sì che le aziende siano
motivate a restare e anzi a continuare ad investire qui piuttosto che altrove,
trovando adeguato supporto ai propri progetti di innovazione. Questa può e deve
diventare una leva importante per trattenere e attrarre i giovani, sia per la
ricerca di percorsi lavorativi stimolanti, sia per avviare nuove imprese che
potranno diventare a loro volta vivaio per le nostre zone industriali.”
Aggiunge Stefano Soliano, Amministratore delegato di
C.NEXT: “Si è trattato di un incontro prezioso che si inserisce in un percorso
avviato su iniziativa di Fondazione Sviluppo per la Comunità – ETS e con il
supporto dell’intero sistema di stakeholder del territorio. Alla luce di quanto
fatto fino qui, auspichiamo la possibilità che Ascoli Piceno possa essere uno
dei poli di eccellenza del sistema nazionale dell’innovazione che C.NEXT sta
sviluppando. Il documento di assessment che stiamo realizzando – e che
presenteremo al territorio all’inizio del prossimo anno – sarà il prossimo
passo importante di quel percorso”.
Presenti in sala tantissime aziende invitate dai rappresentanti
di associazioni, enti ed istituzioni che già nelle scorse settimane avevano
fornito il loro sostegno per la prosecuzione del progetto: ANCE, Confindustria
Ascoli Piceno , CNA Picena , Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, BIM
Tronto, Fondazione Ottavio Sgariglia Dal Monte , l'Ordine dei Commercialisti,
l'Ordine degli Avvocati, Università Politecnica delle Marche e Fondazione ITS
Marche Academy.