UNA NUOVA STRUMENTAZIONE PER LA STERILIZZAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI E’ STATA ACQUISTATA DALL’AST DI ASCOLI PER IL ‘MAZZONI’
Il
direttore generale Nicoletta Natalini: “L’apparecchiatura consente un importante risparmio idrico e una più efficace azione
sulle tematiche del contrasto alle infezioni ospedaliere”
Con un contributo
di 50.000 euro di Monica Acciarri, nel suo ruolo di consigliere regionale, la
Regione Marche ha permesso all’Azienda sanitaria
territoriale di Ascoli di acquistare per l’ospedale ‘Mazzoni’ una nuova
strumentazione per la sterilizzazione. Nello specifico l’Ast picena, che con fondi
propri ha coperto, sia la spesa restante per l’acquisto dell’apparecchiatura il
cui costo complessivo è di 62.101,66 euro (Iva inclusa), sia la spesa per i
lavori di adeguamento dei locali dove sarà installata, si è dotata di un’autoclave ‘Getinge Solsus 66’ per la sterilizzazione a
vapore e ad alta pressione dei dispositivi medici che vengono utilizzati per gli
interventi chirurgici. Sostituisce una delle due autoclavi, quella più vecchia
e obsoleta, di cui era dotato l’ospedale ‘Mazzoni’, è già arrivata, ma entrerà
in funzione tra una decina di giorni, alla conclusione dell’intervento, in
corso, di adeguamento dei locali che la ospiterà.
Il modello acquistato per il nosocomio ascolano è una camera di sterilizzazione
in acciaio speciale con capacità di 8 unità standard (cestelli) per una
maggiore produttività giornaliera. La strumentazione dispone: di un sistema ‘eco
water saving’ che riduce il fabbisogno di acqua mediante il suo riutilizzo per
alcune fasi consentendo, dunque, un significativo risparmio idrico, di un
funzionamento a vapore autoprodotto tramite generatore integrato e di un meccanismo
di controllo a microprocessore. L’apparecchiatura ha inoltre in dotazione un ampio
display a colori da 8,4 pollici ‘touch screen’ integrato con un sistema di
tracciabilità centralizzato, e accessori specifici come un carrello per caricare
e scaricare i dispositivi medici. L’autoclave ‘Getinge Solsus 66’,
la cui collocazione è stata individuata nella centrale di sterilizzazione
adiacente ai locali dell’unità operativa complessa di medicina nucleare, è uno
sterilizzatore a vapore che combina capacità, ingombro e efficienza dei costi.
“Proseguiamo – dice il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini – con il processo di rinnovamento tecnologico dei presidi ospedalieri. Grazie al contributo del consigliere regionale Monica Acciarri abbiamo acquistato questa innovativa apparecchiatura, per la sterilizzazione dei dispositivi medici utilizzati durante gli interventi chirurgici, che ci consente un importante risparmio idrico e una più efficace azione sulle tematiche del contrasto alle infezioni ospedaliere. Più efficacia e efficienza, dunque, nell’ottica di una sanità sempre più al passo con i tempi. Ringrazio la consigliera Acciarri e la Regione Marche per l’attenzione dimostrata e che continuano a dimostrare nei confronti di quelle che sono le esigenze dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli”.