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Prefettura di Ascoli, incontro sui migranti nel Piceno

Prefettura di Ascoli, incontro sui migranti nel Piceno

Il problema delle abitazioni per i richiedenti asilo

Presso la Prefettura di Ascoli Piceno, si è svolta una riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione - presieduta dal prefetto Sante Copponi, coadiuvato dal Capo di Gabinetto Francesco Magni - nell’ambito della quale sono state esaminate le diverse problematiche connesse alla presenza di migranti sul territorio provinciale. Alla riunione erano presenti i rappresentanti della Questura, dell’Ufficio scolastico provinciale, dell’Azienda sanitaria territoriale, degli Ambiti Territoriali Sociali, delle Caritas e della Croce Rossa di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, dell’associazionismo, dei sindacati e gli Enti gestori dell’accoglienza.  

Preliminarmente, il prefetto annuncia l’avvio del progetto FAMI sul territorio provinciale che, grazie alla recente approvazione ministeriale, rafforzerà a breve gli Uffici della Prefettura preposti all’accoglienza con quattro unità di personale e l’attivazione di sportelli dedicati ai migranti sul territorio provinciale. 

Sono poi stati illustrati i dati dell’accoglienza a livello provinciale e le modalità della gestione dei Centri di accoglienza Straordinaria affidata agli enti che sono risultati aggiudicatari all’esito della procedura di gara.  Soprattutto nell’approssimarsi della stagione estiva infatti, si rende necessario approntare delle soluzioni emergenziali qualora si dovessero verificare numerosi trasferimenti di migranti sul territorio.

Un ampio focus è stato, poi, dedicato alla problematica dell’abitare, soprattutto per i richiedenti asilo che, terminato il percorso di accoglienza in seguito all’ottenimento della protezione, non riescono autonomamente a trovare una sistemazione alloggiativa, in particolar modo se vulnerabili. 

Non si è mancato infatti di evidenziare che problematiche di natura sociale possono sfociare in criticità che si ripercuotono sull’ordine e la sicurezza pubblica. 

In proposito, il prefetto chiede la massima collaborazione agli attori istituzionali ed al mondo dell’associazionismo presenti alla riunione affinché vengano trovate soluzioni condivise ed attivate tutte le possibili risorse presenti sul territorio.

In sintesi, anche in questa occasione, il Consiglio Territoriale dell’Immigrazione si è confermato la naturale sede di sviluppo dei livelli della governance del fenomeno migratorio, in grado di affermare la Prefettura quale riferimento centrale delle Istituzioni sul territorio anche sotto il profilo operativo.