Fondazione Sambenedettese, Ente filantropico con l’obiettivo di coinvolgere e sostenere la comunità, attraverso la realizzazione di interventi in ambito sociale, sanitario, culturale ed ambientale.
Un contenitore ed un luogo,
aggregante di saperi e di conoscenze, in grado di operare per il benessere del
territorio
San Benedetto del Tronto, 6 febbraio 2025 – “Ogni promessa è debito”,
così esordisce il Presidente della Sambenedettese Calcio Vittorio Massi che in
data odierna ha presentato alla stampa ed alla comunità, la costituzione della
Fondazione Sambenedettese. Lo aveva anticipato già nel mese di luglio scorso ed
immediatamente si è messo in azione per realizzare, non un semplice veicolo
giuridico, ma “un’opera” che possa aggregare la comunità e possa sostenere
interventi a beneficio del territorio con particolare attenzione al sociale, allo
sviluppo territoriale, alla sanità ed alla cultura.
Prosegue Vittorio Massi “Dalla mia comunità ho ricevuto tanto e con gratitudine ho deciso di realizzare un’opera che possa essere un’opportunità per il territorio ed in particolare per i giovani. Non un semplice strumento giuridico ma un intervento in grado di generare valore. E perché ciò accada abbiamo bisogno di un “luogo” di confronto, dialogo, coinvolgimento di tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio, animati dalla voglia di realizzare una comunità migliore.
Il gioco del calcio insegna che “insieme si vince”! Ed è per questo che la Fondazione Sambenedettese vuole essere rappresentativa delle istanze e dei bisogni che provengono dal territorio, vuole aggregare e fare rete, vuole proporre idee e soluzioni, vuole intervenire concretamente per coloro che si trovano in stato di necessità e per sostenere chi vuole realizzare progetti innovativi e di valore.
La Fondazione sarà un successo se e solo se sarà capace di unire,
costruire, generare opportunità a beneficio di tutti: siamo inclusivi e
partecipativi e desidero che il mio esempio possa essere seguito da tante
persone”.
Il primo intervento realizzato dalla Fondazione Sambenedettese è una
donazione in favore dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno e di
cui ne beneficerà la comunità tutta. Si tratta dell’acquisto dell’aggiornamento
software – di ultimissima generazione – della risonanza magnetica (RM) cardiaca,
ubicata nell’ospedale civile di San Benedetto del Tronto, del valore economico
di oltre € 50.000, che permette di studiare in modo approfondito il cuore e
dare una risposta precisa circa la sua funzionalità e la presenza di alterazioni
della struttura del muscolo cardiaco o del pericardio.
L’aggiornamento software permette una maggiore velocità di acquisizione
delle immagini ed una migliore precisione diagnostica.
La Fondazione è un soggetto autonomo e distinto dalla squadra di calcio;
l’esperienza della Sambenedettese calcio ha certamente permesso di unire il
territorio. Con lo stesso spirito, la famiglia Massi vuole aggregare la società
civile generando un’opportunità da mettere a disposizione della comunità e che
può essere alimentata dalla comunità stessa.
Il principale obiettivo è quello di costruire un soggetto capace di
aggregare risorse umane, professionali, competenze progettuali e finanziarie
per realizzare un capitale sociale di comunità ed evitare di limitarsi ad un
semplice e tradizionale Ente che eroga risorse. Per cui, il fine è quello di
superare un sistema “a progettificio” per andare verso un modello basato sulla
fiducia tra tutti gli attori del territorio che rappresenta una risorsa
necessaria per migliorare il benessere della comunità.
La Fondazione opera attraverso una struttura organizzativa composta
prevalentemente da personale volontario che prestano la propria opera “pro bono”;
avrà cura di organizzare tavoli e gruppi di lavoro su temi attuali e strategici
come, per esempio, la sanità, lo sviluppo territoriale, i giovani, l’impresa ed
il lavoro prevedendo anche la realizzazione di convegni e seminari. Si tratta
di rappresentanti della società civile (esperti, professionisti, imprenditori)
– prevalentemente del territorio - che hanno già manifestato un immediato
interesse ed una piena condivisione dell’iniziativa che si sta avviando.
Il primo passo sarà la costruzione partecipata di una programmazione di attività
di durata quinquennale, proprio per tracciare, con il contributo di tutti, una
strada di lavoro e di attività, offrendo una visione di territorio e di
comunità desiderata ed auspicata. L’obiettivo è quello di costruire
partenariati ampi e qualificati, coinvolgendo prioritariamente il Terzo
Settore, il mondo delle imprese e la Pubblica Amministrazione, con
un’attenzione ai cittadini.
Ogni anno, la Fondazione Sambenedettese riserverà momenti particolari
per realizzare iniziative comunitarie nella sua essenza di “farsi prossima ai
prossimi” o, meglio, “di farsi comunità nella comunità”, individuando ambiti ed
iniziative meritorie di attenzione, perché sia sempre attiva e presente al
bisogno del territorio, qualificandosi come attore istituzionale che persegue
il bene comune.
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione è composto dal
Presidente Vittorio Massi e dai consiglieri Maria Elisa D’Andrea (Notaio), Vittoriana
Piergallini (Imprenditrice) e Marco Perosa (Esperto di strategia e
progettazione).
Il Comitato filantropico, organo che si riunisce periodicamente per
discutere insieme quali siano le iniziative più opportune e più concrete da
realizzare, è composto da Laura Benedetto (Direttrice Generale dell'Area
Psichiatria e Riabilitazione del Gruppo KOS), Maurizio Compagnoni
(Giornalista), Maristella Lupo (Esperta di arte), Elisabetta Marcelli (Avvocato),
Alfredo Fioroni (Direttore UOC Medicina Fisica e Riabilitativa), Francesco
Bovara (Attore), Fausto Massi (Imprenditore), Laura Capecci (Avvocato), Michela
Mercuri (Professoressa universitaria). Per l’Organo di controllo è stato
nominato Sandrino Caioni.
Un ringraziamento particolare va a Maristella Lupo, figlia del grande
artista Mario Lupo, che ha voluto donare la prova d’autore del monumento al
Gabbiano Jonathan Livingston; opera che è stata utilizzata anche per la
realizzazione del logo della Fondazione.
Riprendendo una riflessione dell’artista Mario Lupo, “con la memoria ritorno ad un ormai lontano giorno del 1978, quando dal Circolo dei Sambenedettesi mi telefonarono per chiedermi se volessi realizzare un monumento al gabbiano. Meraviglia, stupore, profonda sensazione di gioia si fusero con la soddisfazione di essere invitato a progettare un'opera duratura e significativa non solo per la città, ma per chiunque apprezzi l'arte e con essa voglia in qualche modo misurarsi”, il Presidente Vittorio Massi farà sì che anche “la Fondazione sambenedettese possa diventare un'opera duratura e significativa non solo per la città ma per chiunque voglia misurarsi”.