ADMO Marche, l'associazione donatori di midollo osseo delle Marche compie 30 anni. Un donatore di Ascoli salva la vita ad una persona in Australia.
Le celebrazioni di questo importante traguardo hanno preso il via a Pesaro, dove l’associazione è nata nel 1991 e si stanno estendendo in tutte le province marchigiane in diverse modalità. In Ascoli Piceno, presso l'Ospedale Mazzoni, con la posa in opera di una stele commemorativa, si è voluto ricordare la passione dei volontari, la generosità dei donatori, la gratitudine di chi ha ricevuto questo straordinario dono, l'impegno dei medici e del personale sanitario, il sostegno di privati, aziende, enti. A scoprire l’apprezzatissima opera del maestro Brandimarte, il “Gemello genetico”, sono stati donatori effettivi Amerigo, Antonucci, Laudadio e Cosenza che mostra il
tatuaggio sul suo braccio a memoria dello straordinario gesto compiuto. “
Tu salvi la mia Vita, tu sei il mio io eroe” recita la scritta che racchiude lo straordinario gesto di solidarietà della donazione di midollo osseo. La cerimonia ha visto la presenza del direttore della AV5 dr. Milani, degli assessori al Comune di Ascoli Piceno, Ferretti e Brugni, della dottoressa Tarulli, direttrice del Centro donatori di Ascoli Piceno, del Capitano Vitali in rappresentanza del 235’ Battaglione di Fanteria Piceno, medici, sanitari, volontari di ADMO, AVIS, AIDO. Madrina dell’evento Alessandra Lazzarini, della compagnia teatrale i “Donattori” da sempre al fianco di ADMO. Si conclude così un anno che seppur segnato dalla pandemia, nelle Marche ha portato ad iscrivere al Registro dei donatori di midollo osseo oltre 400 nuovi potenziali donatori che si sono aggiunti ai 9500 già presenti. E’ stato un anno record per le donazioni ben 8 in un anno, mai successo prima. La lunga storia di ADMO si arricchisce ogni anno di nuovi partner che sostengono l’attività associativa. Infatti alla recente campagna natalizia di ADMO, “Un panettone due volte buono” ha aderito il Cral Pfizer che da sempre, ha l’obiettivo di promuovere attività culturali e ricreative nei confronti dei lavoratori e dei familiari dell’azienda, con una particolare attenzione ai più fragili. Quest’anno il Presidente Marozzi, presente all’inaugurazione, per i suoi 550 iscritti ha preparato un omaggio speciale: il panettone di ADMO, per portare sulla tavola dei propri iscritti questa speranza di Vita. Esempio prontamente seguito da FainPlast e dal Comune di Force dove il sindaco Lupi ha raccolto la segnalazione del suo vice Curti ed ha fatto arrivare a tutti i bimbi del paese un pandoro ADMO direttamente consegnato da Babbo Natale. E così, un panettone già buono diventa due volte buono perché alla qualità si aggiunge la solidarietà. E grazie a questi generosi sostenitori ADMO può continuare la sua incessante ricerca di giovani tra i 18 e 35 anni, disponibili a donare Vita attraverso la donazione di midollo osseo e incrementare la banca dati dei potenziali donatori in modo che tutti i malati di leucemia, linfomi, mielomi, in attesa di un trapianto, trovino il proprio gemello genetico anche se la compatibilità è rarissima, 1/100000 dicono le statistiche!
