Sono stati richiesti aggiornamenti anche in merito ai lavori di adeguamento della Questura.
Nella giornata di ieri 19 novembre, una delegazione della O.S. SAP, guidata dal Segretario provinciale Massimiliano d’Eramo, ha incontrato S.E. il Prefetto, Dott. Sante COPPONI, per illustrare le principali criticità che interessano la provincia. Nel corso del confronto sono emerse, in particolare, le gravi carenze di organico e l’elevata età media del personale attualmente in servizio.
La delegazione ha inoltre affrontato il tema dell’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo Commissariato di San Benedetto del Tronto e della sua prevista elevazione a Commissariato di primo livello. Sono stati richiesti aggiornamenti anche in merito ai lavori di adeguamento della Questura, evidenziando la necessità di garantire continuità e piena operatività delle funzioni istituzionali durante tutte le fasi dell’intervento.
Sono stati poi approfonditi due aspetti di particolare delicatezza:
- il crescente impegno richiesto dai servizi di Ordine Pubblico, che comporta un notevole dispendio di energie e risorse umane;
- l’imminente avvio della ricostruzione nei centri urbani della provincia di Ascoli Piceno, processo che coinvolgerà numerose imprese e maestranze. A tal riguardo è stata ribadita l’importanza di mantenere altissimo il livello di vigilanza per prevenire possibili tentativi di infiltrazione da parte di organizzazioni criminali, un rischio particolarmente sensibile nel contesto della ricostruzione che interesserà l’intera Regione Marche e, in particolare, la provincia di Ascoli Piceno.
La delegazione ha sottolineato che solo l’arrivo di nuovi innesti nei ruoli di Agenti, Assistenti e Sovrintendenti potrà contribuire concretamente al miglioramento dell’efficienza operativa e alla garanzia di un adeguato livello di sicurezza sul territorio provinciale.
S.E. il Prefetto, nel corso del cordiale e costruttivo incontro, ha confermato la massima attenzione verso le problematiche rappresentate, in particolare quelle relative alle carenze di organico, impegnandosi a farsene portavoce presso gli organi competenti. Ha inoltre manifestato sensibilità e disponibilità riguardo al gravoso impegno nei servizi di Ordine Pubblico e ai necessari controlli connessi all’imminente avvio dei lavori di ricostruzione.
Il progetto per la costruzione del nuovo Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto sembra essere un passo importante per il miglioramento della sicurezza nella zona, oltre a rappresentare un segno di impegno istituzionale per il territorio. L'affidamento della gestione all'Agenzia del Demanio, che si occuperà della fase esecutiva, è un passo fondamentale per avviare i lavori, ma l'aspetto rilevante della notizia è l'elevazione del Commissariato a "primo livello", che probabilmente comporterà l'assegnazione di risorse maggiori e la possibilità di offrire una maggiore capillarità di intervento sul territorio.
L'idea di un Commissariato di primo livello potrebbe implicare anche una riorganizzazione delle forze in campo, con un potenziamento delle attività di controllo e gestione della sicurezza, nonché l'implementazione di nuove strutture e tecnologie per far fronte a una crescente domanda di sicurezza pubblica.
Situazione parzialmente diversa per la Questura, che rimane comunque oggetto di costante monitoraggio e per la quale i lavori di adeguamento sismico inizieranno non appena possibile.
S.E. il Prefetto ci ha poi comunicato che Sono state assegnate risorse statali a 7 Comuni Ascolani, per rafforzare il sistema di video sorveglianza urbana nei rispettivi territori.
Un risultato importantissimo perché consentirà di rafforzare in quei territori i sistemi di prevenzione e contrasto dei reati predatori.
Fiduciosi nelle competenze e nella professionalità di S.E. il Prefetto, le parti hanno convenuto sull’importanza di programmare ulteriori incontri qualora dovessero emergere nuove esigenze o criticità.
Il Segretario Provinciale
Massimiliano d’Eramo