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Prefettura Ascoli, firmato il protocollo di intesa per la sicurezza di banche e clientela

Prefettura Ascoli, firmato il protocollo di intesa per la sicurezza di banche e clientela

Obiettivo del Protocollo è infatti quello di rafforzare le sinergie tra tutte le componenti istituzionali coinvolte per fornire risposte funzionali alle esigenze di sicurezza in ambito bancario.

Nella mattinata odierna il Prefetto di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis e il dott. Marco Iaconis dell’Associazione Bancaria Italiana - ABI hanno sottoscritto in Prefettura il “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela” alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza. L’accordo – che recepisce i contenuti del Protocollo di intesa sottoscritto tra ABI ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno il 5 dicembre scorso – intende valorizzare il rapporto di proficua collaborazione già da tempo avviata tra Prefettura, Forze di polizia e ABI e rinnova gli impegni intrapresi nelle precedenti intese, siglate per la prima volta tra le medesime Parti nell’anno 2004 e periodicamente aggiornate, da ultimo nel 2021.

Obiettivo del Protocollo è infatti quello di rafforzare le sinergie tra tutte le componenti istituzionali coinvolte per fornire risposte funzionali alle esigenze di sicurezza in ambito bancario. In tale ottica, l’intesa riconferma gli impegni volti a rafforzare il circuito informativo e formativo fra le Forze dell’ordine e gli istituti bancari, per il tramite del Centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine – OSSIF. Si riafferma, in particolare, l’impegno delle banche a segnalare alle Forze di polizia ogni potenziale fattore di rischio per la sicurezza (guasti ai sistemi di sicurezza, movimenti sospetti, eventuali aggravamenti del rischio dovuti a circostanze contingenti) nonché a garantire la presenza e la piena funzionalità dei dispositivi di difesa passiva a tutela degli istituti di credito e delle apparecchiature ATM. Specifica attenzione viene altresì rivolta alla prevenzione delle truffe, specie nei confronti della popolazione più anziana, degli atti vandalici e terroristici, alle aggressioni al personale non a scopo predatorio, nonché al potenziamento delle misure di contrasto della cyber criminalità.

L’accordo prevede altresì il censimento degli apparati di videosorveglianza e le misure di protezione adottate, al fine di realizzare una mappatura unica nazionale dei sistemi di sicurezza, a vantaggio dell’azione di prevenzione e investigativa delle Forze di polizia.

Nella circostanza, il rappresentante dell’ABI ha evidenziato i positivi risultati ottenuti nel corso degli anni, frutto della collaborazione operativa tra tutti gli attori istituzionali coinvolti.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza dell’intesa quale strumento di riferimento per l’attività di raccordo e monitoraggio che viene svolta in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’esame degli eventuali profili di criticità della sicurezza degli Istituti di credito segnalati dalle Forze dell’ordine e per l’adozione dei conseguenti interventi.