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Carabinieri Ascoli, fiori alle donne all'ingresso in Caserma

Carabinieri Ascoli, fiori alle donne all'ingresso in Caserma

Nel giorno in cui si festeggia la “Giornata Internazionale della Donna”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli accolgono con un fiore le donne in caserma.

ASCOLI PICENO: AUGURI SPECIALI DELL'ARMA DEI CARABINIERI NEL GIORNO DELL'8 MARZO.

 

Nel giorno in cui si festeggia la “Giornata Internazionale della Donna”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli accolgono con un fiore le donne in caserma.

 

Nella mattinata di oggi 8 Marzo 2023, i Carabinieri del Comando Provinciale dei di Ascoli Piceno hanno accolto in caserma le donne – sia le loro colleghe che quelle che si sono rivolte per varie ragioni agli uffici dell’Arma di Ascoli e San Benedetto - omaggiandole di un ramoscello di mimosa, pianta simbolo di questa giornata.

Presente all’iniziativa la Presidente del locale Club Soroptimist, Dott.ssa Romina PICA, da circa un mese al vertice dell’associazione costituita da donne, che opera per l’avanzamento della condizione femminile e la promozione dei diritti umani, intervenuta insieme ad alcune socie.

L’evento è stato l’occasione per sottolineare, ancora una volta, l’importanza della tematica della violenza di genere che, nel corso degli anni, ha assunto una valenza sempre maggiore, ed oggi, purtroppo, è più che mai attenzionata poichè caratterizzata da una violazione dei diritti umani, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona. E’ diffusa in tutte le latitudini ed in qualsiasi ambito sociale, non conosce differenze geografiche, non ha età, in quanto scaturisce dalle distorsioni culturali, sociali e psicologiche del rapporto uomo-donna. Pertanto, la comunicazione e la sensibilizzazione sul problema rappresentano uno strumento essenziale per la lotta alla violenza.

Presso la sede del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, così come in altri reparti del territorio italiano, vi sono Carabinieri, sia uomini che donne, che hanno frequentato specifici corsi di formazione, altamente preparati per accogliere le vittime e ricevere le denunce da donne oggetto di violenze o abusi, per poi informare l’Autorità Giudiziaria ed i Servizi Sociali, non abbandonandole, ma accompagnandole, e nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che segue la denuncia. In virtù della collaborazione già da tempo avviata con Soroptimist International Italia, nel quadro di un’intesa già esistente a livello nazionale con il Comando Generale dell’Arma, nel 2019 i Carabinieri hanno realizzato all’interno della Caserma “Piermanni”, sede del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, la “ Stanza tutta per se’ ” intitolata a Melania Rea: ambiente accogliente e riservato che mira a sostenere la donna nel delicato momento della denuncia, favorendone l’apertura ed incoraggiandola a superare tutti quegli ostacoli emotivi e psicologici che, purtroppo, comportano ancora oggi un “numero oscuro”, di fatti – talvolta anche molto gravi - non denunciati, particolarmente rilevante.

Durante l’incontro odierno, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giorgio TOMMASEO, ha avuto modo di colloquiare con la Presidente Romina PICA dell’iniziativa appena avviata che punta, attraverso una donazione da parte di Soroptimist, ad allestire, entro il prossimo Giugno, una nuova “Stanza Rosa” presso la sede del Comando Compagnia di San Benedetto del Tronto, dove è stato effettuato recentemente un sopralluogo alla presenza anche della Dott.ssa Maria Antonietta Lupi, Vicepresidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità e dei Comandanti della Compagnia (Cap. Francesco Tessitore) e della Stazione (Luogotenente Pasqualino Palmiero) dei Carabinieri di San Benedetto: iniziativa che garantirebbe un ulteriore miglioramento delle possibilità di intervento e supporto da parte dell’Arma dei Carabinieri della Provincia.

Nel corso del 2022, il Comando Provinciale di Ascoli Piceno, con i suoi 23 Comandi di Stazione diffusi capillarmente sul territorio, ha effettuato 153 interventi su casi riconducibili a violenze su donne, operando con celerità e professionalità sotto le direttive delle Procure della Repubblica di Ascoli Piceno e Fermo, particolarmente sensibili rispetto alla problematica. In particolare, le denunce hanno riguardato 52 casi di atti persecutori, 37 di maltrattamenti in famiglia, 13 violenze sessuali, 26 casi di percosse e 25 di lesioni personali. E non sono mancati casi particolarmente indicativi che, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, non sono sfociati in conseguenze più gravi, fra i quali si possono menzionare:

-      una madre di tre figli minori, vittima di ripetuti maltrattamenti da parte del marito nel corso dell’intera vita matrimoniale (oltre 20 anni). Esasperata e, benché terrorizzata dalle continue minacce (anche di morte), la donna è riuscita a trovare il coraggio di rivolgersi all’Arma dei Carabinieri sporgendo formale denuncia che ha consentito di richiedere e ottenere, dall’Autorità Giudiziaria, idonee misure cautelari che hanno permesso l’arresto dell’uomo;

-      una minore vittima di molestie sessuali. Indagine che ha coinvolto anche la scuola e la famiglia della ragazza e che, grazie alle tempestive indagini scaturite dal racconto della giovane, opportunamente supportata dalla rete antiviolenza, ha permesso ai Carabinieri di deferire all’Autorità Giudiziaria il presunto autore;

-      una donna da tempo sottoposta ad atti persecutori da parte del suo ex convivente. L’uomo, in preda ad un raptus, ha cercato di introdursi con violenza nell’appartamento della vittima, che solo poche ore prima aveva avuto il coraggio di denunciarlo presso i Carabinieri i quali, intervenuti con tempestività, lo hanno arrestato in flagranza di reato.

L’8 Marzo è una giornata particolarmente intensa e pregna di significati etico-morali, in cui l’Arma dei Carabinieri, in piena comunione e sintonia di intenti con le altre Istituzioni ed organi di Polizia, mostra ancora una volta di più la vicinanza a tutte le donne vittime di violenze, ribadendo con forza la necessità di un impegno costante e quotidiano. Un impegno che fa sì che ogni giorno possa essere considerato “giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.