Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di ritrovare un luogo e un tempo di accudimento e di cura.
Nella suggestiva Sala degli Specchi di Confindustria è
concluso il convegno organizzato dal Club Agorà di Ascoli Piceno, dal
titolo molto attuale. Numerose domande hanno animato il dibattito su temi di
grande rilevanza, come la riconquista della dignità femminile e l’empowerment
delle donne, ma anche il grande disagio che oggi si vive.
È emersa chiaramente l’impossibilità di fallire in questa sfida: serve un
cambio di paradigma, con un’intensificazione delle passioni e dei desideri più
veri e sinceri, liberati dalle patinate e tossiche verità dei social.
Particolarmente interessanti sono stati gli interventi del Presidente
dell’Ordine degli Avvocati, Paolo Travaglini, che ha sottolineato come
promuovere l’autonomia femminile significhi costruire una società in cui le
donne non siano mai più costrette a subire, ma possano sempre agire come protagoniste
della propria vita. Questo passaggio è essenziale per realizzare una convivenza
basata sulla parità, sulla giustizia e sull’uguaglianza di diritti.
L’avvocata Cristina Perozzi, da sempre molto attenta a queste tematiche, ha
portato la sua vasta esperienza che spazia dai diritti umani al diritto
internazionale umanitario. Istruttore Nazionale DIU, Consigliere Giuridico
delle Forze Armate e Consigliera di Fiducia dell’Università di Camerino, ha
affrontato il tema del cambio di paradigma culturale necessario per favorire
l’autonomia femminile. L’autonomia è intesa come la capacità di ogni donna di
sentirsi libera di scegliere, crescere e vivere secondo la propria volontà,
senza dipendere da relazioni o condizionamenti che ne limitino la libertà.
Al suo fianco, la consigliera dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Giulia
Dionisi, ha evidenziato il valore della dimensione psicologica, centrale per
comprendere e supportare il percorso di ogni donna. La sua attività clinica,
che spazia su percorsi a medio e lungo termine, unita al ruolo di consigliera
regionale, testimonia come rispetto, dignità e autonomia siano legati
indissolubilmente e possano trasformare la vita delle donne e, di riflesso,
l’intera comunità.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di ritrovare un luogo e un
tempo di accudimento e di cura.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Sindaco Marco Fioravanti. Così si
è detta soddisfatta la Presidente del Club Agorà di Ascoli Piceno, Rita
Albertini, per la riuscita dell’evento, che mirava a sensibilizzare sul tema
dell’identità e della dignità delle donne, dal rispetto all’autonomia.
Il convegno non vuole essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza per
una riflessione più profonda e articolata, capace di svegliare le coscienze.