La Commissione Tributaria di Ascoli Piceno ribadisce la illegittimità della Tassa di Bonifica. Adesso, via , via , l'odioso Balzello.
I dispositivi di accoglimento dei ricorsi presentati sono pervenuti venerdì 27 novembre, PEC, all'avvocato Fabio Luzi da parte della Commissione Tributaria di Ascoli Piceno; sono i primi 30 ricorsi collettivi di una serie di 200 ricorsi programmati in giudizio in maniera scaglionata.
L'udienza si era svolta in Commissione Tributaria il 22 ottobre 2020; avevamo presenziato, manifestato, in perfetto regolamento anti - covid/19 con cartelli chiari ed espliciti; Tassa Bonifica – illeggitima – azzerata/cittadini non sudditi – diritti non prepotenze/ Tassa Bonifica – pizzo – basta.
La sentenza positiva era auspicata ed attesa; ma la nuova vittoria ottenuta in sede di Commissione Tributaria di Ascoli Piceno fa fare un decisivo balzo in avanti sulla battaglia per l'azzeramento della odiosa Tassa.
L'impianto giuridico del Consorzio di Bonifica Marche non regge più; illegittima è la Tassa; daltronde non crede alla legittimità del balzello lo stesso Consorzio di Bonifica Marche che non aveva neanche appellato la precedente sentenza a lui negativa di settembre/2018.
La UGL ed il Comitato esprimono grande soddisfazione; la sentenza rimette al centro il diritto del cittadino contribuente e frantuma il sopruso del Consorzio Bonifica Marche.
Una bella vittoria di Davide contro Golia.
Il Presidente del Consorzio Bonifica Marche non può più fare finta di niente; opererebbe in via temeraria di prepotenza; fuori dallo Stato di diritto; sarebbe uno sfidare i cittadini contribuenti trattandoli al rango di sudditi!
Non lo potremmo permettere. Siamo pronti a chiedere alla Regione Marche il Commissariamento del Consorzio di Bonifica Marche e l'azzaramento del suo Presidente.
Segreteria Provinciale UGL Comitato No Tassa Bonifica
