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CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI UN IMPRENDITORE ASCOLANO RESPONSABILE DI AVER ABUSATO DI UNA MINORENNE

CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI UN IMPRENDITORE ASCOLANO RESPONSABILE DI AVER ABUSATO DI UNA MINORENNE

La vicenda risale a circa un anno fa, quando la giovane ragazza aveva da poco compiuto i tredici anni e le lusinghe ed i corteggiamenti iniziali si erano trasformati, nei mesi successivi in desideri a sfondo sessuale, assecondati dalla vittima.

A dare origine all’indagine sono state alcune conversazioni che la ragazzina aveva avuto in ASK, il noto servizio di rete sociale basato su un’interazione “domanda- risposta”, in cui venivano fatte allusioni a relazioni tra partners con molta differenza di età. Pertanto gli investigatori, attivati da una segnalazione, hanno iniziato a passare al setaccio l’ambiente della vittima al fine di chiarire meglio la vicenda. A nulla è servita la scaltrezza dimostrata dal reo, attraverso l’uso di un telefono “dedicato” per tenere la relazione nel massimo riserbo, per evitare che gli investigatori raccogliessero le prove del turpe reato.  

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Postale e coordinate dal Sost. Pubblico Ministero dr. MONTI, anche con l’ausilio di pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza tali da far emettere dal G.I.P. presso il Tribunale di Ascoli Piceno dr.ssa Filippello, un’ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari per il reato di atti sessuali con minorenne.

Dal quadro investigativo è emerso che il quarantenne, di fatto imprenditore ascolano, ha evidenziato di possedere una specifica, intensa, spregiudicata propensione ad instaurare relazioni con ragazzine infraquattordicenni.  

Ascoli Piceno, 10.11.2014

comunicato stampa della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno
        

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