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FURTO PRESSO UNA SALA SLOT: ARRESTATI I TRE RESPONSABILI

FURTO PRESSO UNA SALA SLOT: ARRESTATI I TRE RESPONSABILI

La Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato T.R. Sanbenedettese di 34 anni, R.A.  Ascolano di anni 20 e M.M. di anni 26, macedone domiciliato a San Benedetto del Tronto per rispondere di furto aggravato in concorso.
I fatti risalgono alla decorsa notte, alle ore 01.50,   quando un’auto “civetta” della Squadra Mobile, in servizio antirapina, intercettava l’autovettura Renault Clio condotta da T.R., in compagnia dei complici R.A. e M.M. nei pressi della strada provinciale bonifica del tronto.
I poliziotti, nella convinzione che si trattasse di un’auto sospetta, iniziavano a pedinarla in modo “discreto” per evitare di essere notati.
La stessa autovettura, dapprima si recava presso il centro abitato di Ancorano,  quindi alle successive  ore 02.50 l’autovettura si fermava in piazza Immacolata di Ascoli Piceno.
Mentre T.R. rimaneva all’interno dell’autovettura, R.A. e M.M. uscivano e si dirigevano nei pressi della sala Slot distante pochi metri.
La pattuglia della Squadra Mobile,  nella convinzione, poi risultata veritiera, che stessero perpetrando un furto, chiamavano altre due pattuglie in borghese che si appostavano nei pressi della Sala Slot.
Dopo qualche minuto, l’autovettura riprendeva la marcia a bassissima velocità e si poneva nei pressi della sala slot e, dopo aver fatto salire a bordo i due complici, i tre cercavano di dileguarsi.
A quel punto, un equipaggio della squadra mobile verificava se vi fossero segni di effrazione sulla porta di ingresso della sala slot e constatava che era stato appena perpetrato un furto, sicché  l’equipaggio della pattuglia avvisava immediatamente le altre due pattuglie di fermare la Renault Clio per il furto commesso. Durante l’inseguimento, dal finestrino della renault i fuggitivi si disfacevano del cassetto in plastica del registratore di cassa asportato  poco prima dai fuggitivi nella sala slot.
L’autovettura veniva controllata nei pressi dell’area di servizio dell’Ascoli mare e, dalla perquisizione veniva rinvenuto e sequestrato il denaro portato via nonché  3 cacciaviti di grosse dimensioni usati per l’effrazione.
Pertanto i tre venivano tratti in arresto per rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Tutti gli arrestati hanno precedenti di polizia per numerosi reati commessi  contro il patrimonio  e due di essi, ad ottobre 2014, furono messi agli arresti domiciliari per fatti analoghi.
Sono in corso accertamenti finalizzati a verificare ulteriori responsabilità penali nei confronti degli arrestati per furti analoghi avvenuti nei decorsi  mesi nella provincia ascolana.
        

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