On line i due nuovi strumenti fruibili da tutti, realizzati dalla Cooperativa Habilis Lavoro insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
Orientare il pubblico verso il museo,
mettere a disposizione tutte le informazioni di base e prefigurare l’esperienza
di visita per renderla attraente e coinvolgente per ogni utente. Questo
l’obiettivo del Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno che, in
sinergia con la Fondazione Officina dei Sensi, all’interno
della quale opera la Cooperativa Habilis
Lavoro, e insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli
Piceno, lancia sul web il proprio sito internet e l’app collegata, entrambi
completamente accessibili.
La realizzazione dei due strumenti, annunciata
nella scorsa primavera, è stata curata dallo staff tecnico della Cooperativa
Habilis Lavoro con il coordinamento scientifico dell’equipe del Museo
Archeologico.
“Il nostro
nuovo sito (www.mas-ap.it) –
spiega la direttrice, Sofia Cingolani - fornisce tutte le informazioni utili
alla visita con particolare attenzione alle necessità delle persone con disabilità
motoria: sono indicate, ad esempio, le aree di parcheggio più vicine e
l’assenza di barriere architettoniche. Permette, inoltre, un’esplorazione
topografica completa delle diverse sezioni con l’indicazione del numero delle
stanze, oltre ad approfondimenti sui contenuti con l’utilizzo di un linguaggio estremamente
comprensibile”.
Il sito
presenta anche un’ampia galleria di immagini corredate da testi descrittivi e
una sezione “media” con un tour virtuale grazie al quale è possibile conoscere
gli spazi espositivi. Offre un gioco interattivo pensato per i più piccoli e
consente di scaricare contenuti come le piante delle diverse sezioni, in modo
da permettere una programmazione della visita in tutta libertà. Fornisce, poi, i
contatti per visite guidate destinate a persone con particolari necessità.
“A livello regionale – sottolinea il
direttore dei Musei delle Marche, Luigi Gallo, - le attività che stiamo
sviluppando nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno rappresentano, in fatto di
accessibilità, un progetto pilota che contiamo di replicare”.
“Rendere il patrimonio culturale
accessibile – dichiara Mario Tassi Presidente della Fondazione Carisap –
rappresenta una priorità cogente ed urgente perché la bellezza va condivisa e
va vissuta. È necessario transitare dalla logica dell’accessibilità a quella della
fruibilità e della inclusività perché i luoghi possano diventare generativi di
relazioni, conoscenza ed apprendimento. La Fondazione Carisap da tempo ormai
sostiene la nascita e lo sviluppo delle relazioni che costituiscono il collante
della comunità; in ambito culturale, il generare relazioni, permette di
abbattere gli ostacoli che creano diseconomie e favorisce la nascita di nuove
opportunità a beneficio dei singoli e della comunità tutta”.
“Si inaugura un modello nuovo di fruibilità
turistica e culturale - afferma il
Direttore della Fondazione Officina dei Sensi, Mirco Fava - Attraverso sistemi digitali viene data la possibilità
di fruire dei contenuti del museo in modo pratico, e soprattutto accessibile a
tutti. È un modello innovativo e al momento unico nel territorio che spero
possa avere maggiore sviluppo e soprattutto che possa essere integrato con
altri sistemi al fine di consentire al turista di avere sempre a portata di
mano la conoscenza delle bellezze del nostro territorio. A breve implementeremo
il sistema con nuove funzionalità anche per i bambini.”
“Rendere accessibile un luogo culturale significa favorire l’autonomia e la crescita sia della persona con disabilità sia di tutta la cittadinanza – conclude il Segretario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, Margherita Anselmi - Con L’Officina dei Sensi l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo sostiene la fruibilità dei luoghi culturali per tutti per promuovere un’accoglienza diffusa e permettere di conoscere anche ad occhi chiusi.”