La realizzazione sarà resa possibile grazie ai fondi messi a disposizione per le aree terremotate e dal Pnrr
Un importante progetto di valorizzazione culturale e turistico di Acquasanta denominato “Aquae Virtus” sarà realizzato grazie alle risorse del Piano Nazionale Complementare AREE SISMA 2009 – 2016 Misura B2.2 “Contributi destinati a soggetti pubblici per Iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio
L'investimento complessivo previsto è di 2.495.000 euro. Il progetto presentato dal Comune di Acquasanta in collaborazione con i partner privati NextLab di Ascoli Piceno e la locale ProLoco, si sostanzia innanzitutto nell’adeguamento funzionale di alcuni asset del territorio, in primis il Parco fluviale delle Gole del Rio Garrafo, e nella definizione ed attuazione di una strategia di sviluppo del territorio stesso incentrata sul turismo termale che potrà essere straordinariamente qualificato dal patrimonio naturalistico e culturale del territorio.
Non è pensabile che si possa ottenere un incremento del flusso turistico in mancanza di una chiara visione, di una illuminata strategia di governo e valorizzazione e di un soggetto che se ne assuma la conseguente responsabilità. Per questo motivo si prevede di realizzare tre diverse iniziative progettuali, strettamente connesse e correlate fra loro:
Il Sindaco di
Acquasanta Terme Sante Stangoni ha così commentato l'avvio del progetto “Aquae
Virtus”: “Un progetto importante che nasce oltre trent'anni fa quando si voleva
cercare di dare anche un senso a tutte le bellezze paesaggistiche che abbiamo
sul territorio attraverso la valorizzazione anche dei nostri torrenti fluviali.
La corretta gestione dei corsi d'acqua è particolarmente importante anche in
considerazione dei tragici eventi che hanno sconvolto i territori dell'Emilia
Romagna e del nord delle Marche. Purtroppo le tante vicissitudini accadute
negli ultimi anni e tra queste anche i terremoti del 2016 non hanno permesso la
realizzazione del progetto. Oggi ci troviamo ad avere finalmente un progetto
importante finanziato che permette al territorio di ripartire dal post sisma
non solo nella ricostruzione delle case ma anche attraverso il rilancio
turistico e quindi economico che permette alle famiglie di rimanere nei
territori e ripopolare le aree interne che hanno tanto bisogno di nuovo
ossigeno con nuovi progetti e risorse economiche”.
Un aspetto
particolarmente importante del progetto è quello finalizzato alla
valorizzazione di un importante asset del sistema economico di Acquasanta come
il turismo e in proposito l'assessore Elisa Ionni ha detto : “Abbiamo
sempre creduto che il turismo e la cultura dei nostri luoghi potessero essere
la chiave di svolta per un rilancio del territorio. Il territorio deve essere
sicuramente bello e apprezzato da chi ci risiede in primis ma per poter essere
sostenibile e per poter dare soddisfazioni deve essere anche apprezzato vissuto
e conosciuto da parte dei turisti che possono comunque apprezzare l'autenticità
dei nostri luoghi. Acquasanta è un reticolato di tanti valori e di tante
risorse eterogenee. La natura è sicuramente la componente predominante che unita
alla cultura, alla storia, alla tradizione e alle acque sulfuree costituiscono
il tratto distintivo che rende questo territorio diverso e distintivo dagli
altri e unico. Con questo progetto confidiamo di procedere con forza
nell’attuazione del percorso già intrapreso da qualche anno e finalizzata alla
valorizzazione armonica di tutte le nostre risorse. Un focus importante sarà
posto anche al “travertino” inteso come materia da ripensare, studiare e da
approfondire, con l’obiettivo di sviluppare innovativi percorsi
professionalizzanti. Il travertino, risorsa sempre importante del territorio,
può essere ripensato anche come elemento per la nascita e lo sviluppo di un
nuovo artigianato. Design, competenze professionali qualificate per costruire
nuove opportunità in tanti altri settori dell'industria, dell'artigianato e non
solo”.
Il Senatore Guido
Castelli ha detto: “Come è noto questo progetto che ha avuto il placet di
Unioncamere a dimostrazione della sua validità in quanto ha caratteristiche che
si coordinano con lo specifico di Acquasanta. Acquasanta ha una ricchezza molto
composita che deve essere valorizzata e tutelata come si propone il progetto.
In questo si inserisce la strada consolare che sarà uno degli assi centrali per
riorganizzare la viabilità della zona del cratere. In tutto questo c'è una
strategia integrata che ha un carattere prospettico e Acquasanta ha saputo
cogliere tali opportunità ed un esempio in tal senso è l'hub creativo di
Centrale. Mi fa particolarmente piacere, quindi, essere qui perché ci
aspettiamo molto da Acquasanta. Tutte queste azioni, infatti, fanno di
Acquasanta uno dei perni dello sviluppo dell'Italia centrale.
“NextLab opera nei domini dell’innovazione di territori e delle imprese - ha detto il titolare Roberto Bedini - ed ha perseguito con grande determinazione l’obiettivo di costruire un progetto organico sia rispetto agli asset da qualificare e valorizzare, sia rispetto ai modelli e strumenti innovativi poi proposti. Saremo al fianco degli enti e degli operatori acquasantani nell’attuazione di un percorso di medio lungo periodo che oggi costituisce una grande opportunità di sviluppo per l’intero territorio”. In merito alle opportunità che caratterizzano il progetto Lucio Ventura presidente della Pro Loco di Acquasanta Terme ci ha detto: “Un mio sogno che si sta realizzando. Le gole del Garrafo hanno una bellezza unica. Un ambiente fragile che va messo in sicurezza. L'azione che si concretizzerà con il progetto ha, quindi anche una sua valenza per la sicurezza di questi posti. È una delle poche bellezze uniche nel suo genere tra i parchi fluviali che abbiamo in Italia. La fruibilità deve essere per tutti ed il percorso si snoderà per due chilometri anche con l'utilizzo di ponti tibetani”.