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DISOCCUPATI PICENI, RECOVERY PLAN APPROVATO MA SENZA RIFORME STRUTTURALI

DISOCCUPATI PICENI, RECOVERY PLAN APPROVATO MA SENZA RIFORME STRUTTURALI

Disoccupati Piceni: <Il Recovery Plan è stato approvato, ma nessuna riforma strutturale che da tempo
suggeriamo è stata fatta. Profonda è la nostra delusione, si continua ad elargire risorse
pubbliche senza cogestione.
L’Italia riceverà circa 240 miliardi, perché è la Nazione con il più alto numero di disoccupati e
precari dell’Unione, ma nessuno ascolta le nostre proposte: cogestione, riduzione orario,
salvagente e assicurazione civica, e spending review intesa come riduzione di sprechi e privilegi.
Nelle ultime finanziarie sono state elargiti centinaia di miliardi, per aiuti a fondo perduto alle
imprese, partite iva, bonus, premi e aumenti ai dipendenti pubblici. Noi disoccupati, precari e
pensionati, non abbiamo ricevuto niente, solo aumenti delle bollette e del carburante. Non è questa
la strada per ridurre le disuguaglianze e la povertà crescente.
Per essere più chiari sono stati erogati centinaia di miliardi per imprese che sovente pagano le
tasse all’estero, e pure chiudono e de-localizzano. Denari spesi per dare un aumento salariale, oppure
un premio, a chi possiede già un posto stabile e spesso svolge due occupazioni. Invece per noi
precari o disoccupati over50, che viviamo una situazione dove è già difficile oppure impossibile
trovare un impiego, adesso dovremo pure aspettare 67 anni, per ottenere una pensione!!!
Chiediamo, dove troviamo un lavoro per i prossimi 17 anni? Si continuano a ripetere gli
stessi errori, che hanno causato questo enorme debito, nessun privilegio o spesa superflua è stata
ridotta. Si continua a penalizzare i lavoratori privati innalzando l’età pensionabile. Si esalta lo
slogan, “giovani donne e Sud”, mancano i disoccupati over50 e il centro Italia. Invece di ridurre le
disuguaglianze, con nuovi provvedimenti, e soprattutto con almeno tre milioni di nuovi posti di
lavoro, si preferisce accrescere la frattura economica-sociale. Si annunciano riforme epocali, e si
ripristinano le tasse sulla prima casa. A pagare sono sempre gli stessi, il nostro giudizio è
profondamente negativo, le aspettative per il futuro sono deludenti.
Per informazioni, e per dare una mano, suggerimenti, chiamare o inviare un messaggio,al numero
WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su Facebook, basta cliccare “Disoccupati
Piceni”, ed essere informati sulle prossime iniziative>.
        

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