PREVENZIONE E CORRETTI STILI DI VITA TRA LE AZIONI PRIORITARIE
Sono
attivi, uno ad Ascoli e uno a San Benedetto, da oggi lunedì 2 dicembre. Rientrano
nel progetto europeo ‘Circe-Joint action’ volto al potenziamento delle cure
primarie
Taglio del nastro, oggi lunedì 2 dicembre, dei due Centri di promozione della salute dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Aperti dall’Unità operativa di promozione e educazione della salute del Dipartimento di prevenzione contemporaneamente, sia ad Ascoli, sia a San Benedetto, rispettivamente nel poliambulatorio (stanza 25) dell’ospedale ‘Mazzoni’ e nel poliambulatorio in via Romagna (stanza 31 dell’ex Punto unico di accesso), i due Centri di promozione della salute opereranno attraverso un’équipe multidisciplinare formata da infermieri, da due psicologi e da due biologi nutrizionisti in contatto con i medici di medicina generale e con i servizi specialistici dell’ Ast. L’équipe multidisciplinare offrirà gratuitamente, a un’utenza specifica (18-69 anni), programmi di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili e si occuperà di promozione della salute attraverso l’adozione di corretti stili di vita (sana alimentazione, attività fisica, eliminazione del fumo e del consumo di alcol).
“I
programmi di prevenzione – spiega la responsabile dell’unità operativa di
promozione e educazione alla salute dell’Ast di Ascoli, Maria Grazia Mercatili
- consentiranno all’utenza di lavorare sul cambiamento del proprio stile di
vita attraverso screening per valutare i fattori di rischio per le malattie
croniche non trasmissibili, mentre i percorsi di counselling motivazionale riguarderanno
il consumo di alcol e tabacco, l’alimentazione e l’attività fisica”.
I Centri di
promozione della salute rientrano nel progetto europeo ‘Circe-Joint action’, azione congiunta finanziata dal programma EU4Health della
durata di 36 mesi che si propone di migliorare e promuovere la salute nell’Unione
europea e di rafforzare i sistemi sanitari attraverso il potenziamento delle
cure primarie, ossia i servizi e le prestazioni che forniscono da parte del
sistema sanitario un primo livello di contatto con l’utenza. Il progetto, in
particolare, si occupa di trasferire e diffondere 6 buone pratiche,
identificate dagli Stati membri europei come significative per il settore delle
cure primarie. Il processo di trasferimento è supportato da una metodologia
scientifica basata sulle evidenze, che aumenta la capacità degli Stati membri
di implementare modelli di cura innovativi e di affrontare la trasformazione
del sistema sanitario a questo livello di assistenza.
In Italia sono 14 le aziende sanitarie territoriali (enti
affiliati) coinvolte nel progetto ‘Circe-Joint action’ coordinate da Agenas (autorità
competente per l’Italia). Tra queste 14 c’è anche l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli che è stata selezionata nel 2023
come ente affiliato per adottare, trasferire e implementare all’interno del suo
territorio la ‘best practice n.6 – Health promotion center (Hpc)’ proveniente
dalla Slovenia, ovvero quella riguarante i Centri di promozione della salute.
Quest’ultimi, uno ad Ascoli e uno a San Benedetto, sono attivi da oggi grazie
al lavoro di un team di professionisti locale composto dagli operatori del Peas
e di altri servizi del Dipartimento di prevenzione, dei distretti sanitari/Case
della comunità, del governo clinico e gestione del rischio e di altri servizi
dell’Ast di Ascoli.
I due Centri di promozione della salute saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, nei distretti sanitari/Case della comunità di Ascoli e San Benedetto. E’ possibile prenotare un colloquio di accoglienza attraverso i seguenti canali: per quello di Ascoli, telefono 0736/358504, mail centropromozionesalute.ap@sanita.marche.it, per quello di San Benedetto, telefono 0735/793698, mail centropromozionesalute.sbt@sanita.marche.it.