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Ascoli, in 150 al convegno del professor Sandro Carletti

Ascoli, in 150 al convegno del professor Sandro Carletti

Il sociale nel segno della tradizione (2a edizione) In 150 al convegno del luminare della neurochirurgia Il professor Sandro Carletti: “Rapito dall’affetto di questa città” La soddisfazione di Porta Solestà e Sant’Emidio “I sestieri vere bandiere del terzo settore”

Oltre 150 presenze al convegno e più di 120 alla cena in taverna. Sono i numeri dell’evento conclusivo dell’edizione 2023 de “Il sociale nel segno della tradizione”, iniziativa dei sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio in collaborazione con le Lilt di Ascoli e Siena e l’associazione Prenditi cura di te, con il patrocinio del Comune di Ascoli e il sostegno della Fondazione Carisap.

“Sestieranti schiena dritta. Questione di testa” era il titolo dell’incontro del professor Sandro Carletti (primario della Neurochirurgia dell’Ifca di Firenze), con la cittadinanza. Il luminare ha illustrato, in una lezione alla portata di tutti, i vari aspetti di due patologie molto frequenti: mal di testa e mal di schiena. Quando è possibile liquidarli con un semplice antidolorifico e quando invece devono rappresentare un campanello d’allarme. I sintomi, come agire, come affrontare eventuali criticità. Carletti si è alternato con l’angiologo-mangiologo Mauro Mario Mariani che a sua volta ha spiegato come e perché i corretti stili di vita siano fondamentali per ridurre i rischi di patologie importanti e come limitino intensità e frequenza dei classici dolori di schiena e di testa. Per oltre un’ora e mezza il numeroso pubblico ha ascoltato con la massima attenzione e ha posto diverse domande alla fine delle varie sessioni.

Ad aprire i lavori è stata Mariangela Gasparrini, caposestiere di Sant’Emidio. “Dopo la giornata dell’1 aprile, in cui 40 donne sono state visitate ed esaminate dal senologo Andrea Stella, abbiamo la possibilità di ascoltare un luminare della neurochirurgia della portata di Sandro Carletti. Ne siamo fieri, è la dimostrazione che lontano dalle giostre, la collaborazione tra sestieri è fondamentale per dar vita a eventi preziosi e utili per la città. Siamo molto contenti di aver affiancato Porta Solestà dopo la prima edizione. E speriamo che sia solo l’inizio”. 

Attilio Lattanzi, caposestiere di Porta Solestà, dopo aver sottolineato la soddisfazione per la grande partecipazione, ha spiegato che “ancora una volta i sestieri si dimostrano un presidio decisivo per il terzo settore che ha sempre più bisogno di energie, iniziative e impegno. Il fatto che in sala ci siano giovani è la dimostrazione che è questa la strada giusta. Del resto non capita spesso di ascoltare un fenomeno della neurochirurgia che ogni giorno salva vite umane. Davvero grazie a Sandro Carletti di aver accolto il nostro invito”.

Entrambi i caposestieri hanno ribadito l’importanza del sostegno della Fondazione Carisap e nel suo intervento il sindaco Marco Fioravanti, oltre a complimentarsi con i due sestieri, ha sottolineato quanto per la città siano significativi momenti di incontro con professionisti della sanità di tale spessore. L’evento è l’ennesima conferma che i sestieri agli impegni quintanari, debbano affiancare sempre più quelli sociali al servizio della gente. 

Nel corso dei lavori coordinati dal giornalista Giuseppe Silvestri, hanno portato il loro saluto anche Raffaele Trivisonne, presidente della Lilt di Ascoli, e Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli anziani.

Toccanti le parole del professor Sandro Carletti al termine del convegno: “Mi hanno sorpreso la grande partecipazione e l’attenzione riservata a temi così delicati quanto impegnativi. E’ sempre positivo parlare di salute, soprattutto quando si cerca di arricchire la conoscenza dei cittadini su patologie comuni, ma troppo spesso sottovalutate. Sono contento di aver messo a disposizione la mia esperienza, ripagato dal grande affetto che sento ogni volta che vengo ad Ascoli. Ho iniziato a visitare al Pianeta Salute all’inizio dell’autunno, perché gli amici che hanno organizzato questo convegno mi avevano spiegato la necessità della presenza di un neurochirurgo in città. A distanza di qualche mese posso dire che avevano ragione”.

Allievo di Giulio Maira (neurochirurgo di fama mondiale che ha curato tra gli altri Andreotti, Cossiga e Scalfaro), Sandro Carletti è stato per anni primario a Terni e ora dirige la neurochirurgia dell’Ifca di Firenze (struttura convenzionata con il servizio sanitario nazionale). Oltre diecimila interventi chirurgici in carriera, più di cento pubblicazioni, migliaia e migliaia di pazienti, attualmente è considerato uno dei massimi chirurghi italiani del cervello e della colonna vertebrale. In sala operatoria utilizza tecniche innovative e mininvasive e sul fronte della ricerca guida un gruppo di lavoro internazionale che sta studiando nuovi metodi per affrontare il mal di schiena cronico. Visita in quindici diverse città e opera a Firenze e a Roma. In otto mesi sono già decine i cittadini della provincia di Ascoli che si sono rivolti a lui per visite e consulenze. Diversi quelli che hanno avuto bisogno delle sue preziose mani in sala operatoria.