Il ponte romano, che collega la strada statale Salaria con l’antica viabilità verso la frazione di Matera, ha subito gravi danni a seguito degli eventi sismici del 2016-2017
Acquasanta Terme, dalla Conferenza regionale ok per il ponte romano di Matera: investimento da 1,25 milioni di euro
La Conferenza regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per l’intervento di riparazione del ponte romano sulla strada di Matera, nel comune di Acquasanta Terme (Ap). L’opera rientra nel programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma, approvato con l’ordinanza commissariale 137 del 2023.
Il progetto prevede un investimento complessivo di 1.250.000 euro.
«Si tratta di un altro passo verso il ritorno alla piena operatività dell’Appennino così duramente provato dal terremoto - spiega il commissario straordinario, Guido Castelli -. La nostra visione di ricostruzione è improntata verso il territorio, verso il suo futuro e la sua piena fruibilità, intervento come questo confermano la bontà di un lavoro congiunto che coinvolge attivamente Comuni, Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
«Questo ponte, insieme a quello di Quintodecimo, che a breve avrà il suo decreto, e a quello di Ponte d’Arli, saranno importanti per creare quel percorso culturale attraverso determinati abbellimenti che saranno realizzati proprio sui ponti- aggiunge il sindaco Sante Stangoni - I ponti romani saranno di buon auspicio per il rilancio turistico dei territori».
Il ponte romano, che collega la strada statale Salaria con l’antica viabilità verso la frazione di Matera, ha subito gravi danni a seguito degli eventi sismici del 2016-2017: deformazioni permanenti della piattaforma stradale, lesioni diffuse sui paramenti murari in travertino, crollo di elementi lapidei e disgregazione della malta nei giunti. Gli interventi mirano a ripristinare la funzionalità e la sicurezza del manufatto, riducendo la vulnerabilità sismica e salvaguardando il valore storico e paesaggistico del ponte.
Il progetto prevede il consolidamento delle murature con iniezioni di malte e collegamenti con barre inghisate, la ristilatura armata dei giunti con sistema “Reticola”, il consolidamento delle volte con cappa in malta fibrorinforzata e barre in acciaio, il ripristino dei parapetti in pietra, la nuova pavimentazione in cubetti di arenaria e l’installazione di un impianto di illuminazione. È prevista anche la segnaletica con divieto di transito per mezzi oltre 7,5 tonnellate.
Il ponte, risalente all’epoca augustea, è realizzato in travertino e presenta una struttura ad unica arcata con ampliamenti successivi. La sua posizione lungo la Salaria testimonia l’importanza di questa antica arteria di collegamento tra Tirreno e Adriatico. L’area è inserita nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in un contesto di elevato pregio paesaggistico e turistico.