Legame sempre più stretto tra la cultura e l’Arma dei Carabinieri nel contrastare il traffico illecito di beni culturali.
Con grande soddisfazione, domani
23.05.2025 alle ore 11.30 presso la sala Ceci dei musei civici, l'Arma dei Carabinieri di Ascoli Piceno
annuncerà la nomina a Carabiniere ad Honorem del Prof. Stefano Papetti, eminente
esperto d'arte e storico di fama internazionale. La decisione è stata presa in
riconoscimento del suo straordinario impegno e supporto nelle attività di
recupero di importanti opere d'arte trafugate e per il suo ruolo di consulente
artistico del Comandante Provinciale dell'Arma, contribuendo in modo
determinante alla protezione e valorizzazione del patrimonio culturale
italiano.
Il Prof. Papetti ha collaborato
in modo fondamentale con il Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di
Ascoli Piceno, offrendo la sua competenza tecnica per il riconoscimento, la
valutazione e il recupero di numerose opere d'arte. La sua vasta conoscenza
delle tecniche artistiche e della storia dell'arte ha infatti permesso di
identificare, catalogare e preservare inestimabili tesori culturali, che
altrimenti sarebbero stati perduti.
"Questa nomina rappresenta
un onore per noi, ma anche un riconoscimento per l'impegno continuo e la
passione del Prof. Papetti nel proteggere la nostra storia e cultura", ha
dichiarato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno, Col.
Domenico Barone. "La sua consulenza è stata un elemento cruciale nelle
operazioni di recupero e nella lotta contro il traffico illecito di opere
d'arte. La sua esperienza ha rafforzato la sinergia tra l'Arma e il mondo
dell'Arte."
Il Prof. Papetti, da sempre
impegnato nella ricerca e nella promozione dell'arte, ha espresso la sua
gratitudine per il riconoscimento ricevuto, sottolineando come sia fondamentale
che tutte le istituzioni collaborino per tutelare il nostro patrimonio
culturale, preziosa testimonianza della nostra identità.
La nomina di Carabiniere ad Honorem al Prof. Stefano Papetti non solo sottolinea il valore della sua esperienza, ma testimonia anche il legame sempre più stretto tra la cultura e l’Arma dei Carabinieri nel contrastare il traffico illecito di beni culturali. Questo gesto simbolico si inserisce in un contesto di continua crescita e rafforzamento della collaborazione tra esperti del settore e le Istituzioni, con l'obiettivo di preservare il patrimonio storico e artistico per le future generazioni.