Anche il Comune di Ascoli Piceno ha aderito al progetto. Le attività partiranno a breve con squadre di ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni, dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 per tutto il mese di luglio.
Sta per partire il progetto estivo di
cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene
comune”, alla quarta edizione, finanziato dalla Regione Marche e
coordinato da CSV Marche ETS. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito https://cistoaffarefatica.it/
Anche il Comune di Ascoli Piceno ha
aderito al progetto. Le attività partiranno a breve con squadre di ragazzi e
ragazze dai 16 ai 21 anni, dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 per tutto
il mese di luglio.
Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.
I ragazzi e le ragazze si "sporcheranno le mani"
per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa
non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare
insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno,
in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni
gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari
"maestri d’arte", chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le
competenze tecniche e artigianali necessarie.
Nel dettaglio le attività nel Comune di
Ascoli Piceno si svolgeranno presso il centro diurno il Colibrì, l’asilo nido
“Scarabocchio”, la scuola elementare “Don Bosco- SS Filippo” e la scuola Borgo
Chiaro. e riguarderanno piccole manutenzioni dell’arredo urbano.
A ciascun partecipante viene consegnato a
riconoscimento dell’impegno profuso un ‘buono fatica’ settimanale del valore di
50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri,
cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
“Siamo felici di aderire anche quest’anno –
ha detto il sindaco Marco Fioravanti – a un progetto che vuole di
educare le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio
territorio e contesto urbano, fornendo l’occasione di sentirsene responsabili,
mediante il coinvolgimento della comunità adulta”.
“Ragazzi e ragazze – ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni – saranno impegnati in piccole attività di manutenzione degli spazi urbani, che serviranno anche ad aumentare la consapevolezza e la coscienza civica, in un’ottica di salvaguardia del bene comune”.