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Ascoli in lutto, è morto il giornalista Andrea Ferretti

Ascoli in lutto, è morto il giornalista Andrea Ferretti

Lutto per la città per la scomparsa di Andrea Ferretti

Lutto per la città di Ascoli e per il mondo giornalistico e della Quintana, di cui era storico tamburino, in particolare. A soli 63 anni se ne è andato per un malore nella notte Andrea Ferretti, attuale direttore di Cronachce Picene, ma che in passato aveva lavorato alla Città di Ascoli, la Nuova Ascoli, il Messaggero, il Resto del Carlino e altre testate ancora. Fratello del compianto Bruno lascia la moglie Annarita ed il figlio Valerio. I funerali sabato alle 10 in Duomo.

Alla famiglia le più sentite condoglianze della redazione di FotoSpot.

Questo il ricordo dell'Ascoli Calcio:

"L’Ascoli lo scambiò proprio con il Modena per avere Bellotto, che qua non ci voleva venire e allora Rozzi partì con la macchina e lo andò a prendere a casa” – proprio così ci scriveva ieri Andrea Ferretti in privato, riferendosi alla morte dell’ex bianconero Mario Vivani.

Oggi, come un fulmine a ciel sereno, arriva la tristissima notizia dell’improvvisa scomparsa proprio di Andrea Ferretti, decano del giornalismo ascolano, direttore responsabile dei portali web Cronache Picene e Cronache Fermane, oltre che collaboratore del Corriere dello Sport.

Se ne va una persona perbene, gentile, cordiale e, soprattutto, sempre grata, aveva l’Ascoli Calcio nel cuore. Dopo la scomparsa – quattro anni fa – del fratello Bruno, altro giornalista storico a cui è intitolata la tribuna stampa dello stadio Del Duca, era stato Andrea ad ereditare il testimone di depositario di tanti aneddoti caratteristici – ai più sconosciuti – della storia dell’Ascoli Calcio. E quello Vivani-Bellotto ne è solo un esempio.

Con grande commozione l’Ascoli Calcio tutta esprime profondo cordoglio alla Famiglia Ferretti, alla moglie Annarita, al figlio Valerio e alle redazioni di cui è stato Direttore.

Sabato, prima di Ascoli-Modena, il Club bianconero depositerà un mazzo di fiori al posto numero 5 della tribuna stampa, quello occupato da Andrea ogni qualvolta l’Ascoli scendeva in campo".

La Nota della Quintana: 

''Il Magnifico Messere, il Presidente, il Consiglio degli Anziani, i Sestieri e tutto il popolo della Quintana si stringono attorno alla famiglia e al Sestiere di Porta Romana esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa di Andrea Ferretti. Andrea è stato uno tra i più noti giornalisti ascolani e oggi la Quintana piange uno dei suoi figli più appassionati. Il suo amore per la nostra rievocazione storica, nasce da bambino e si rafforza con il ruolo di tamburino di Porta Romana, ruolo che tra l’altro non ha mai lasciato, pur diventando uno dei responsabili del Sestiere. Da oltre 25 anni, Andrea aveva iniziato la sua opera di testimonianza come scrittore e ricercatore della Quintana moderna, partecipando spesso ai convegni del Centro Studi sui Giochi Storici come relatore. Nel 2015 è stato nominato vice Presidente del primo Consiglio degli Anziani ma quando ha dovuto scegliere tra la vice presidenza e vestire i panni di Porta Romana, Andrea non ha avuto dubbi ed è tornato immediatamente ad indossare i colori rossoazzurri, comunicando che non avrebbe mai potuto rinunciare a sfilare con i suoi ragazzi. È stato lui nel 2001 a scrivere il primo almanacco della Quintana di Ascoli, diventando un’enciclopedia vivente su statistiche, classifiche, aneddoti, partecipazioni, trasferte molto altro, un vero e proprio punto di riferimento per gli altri giornalisti e soprattutto per tutti coloro che volevano approfondire l’argomento, togliersi un dubbio, avere conferme Andrea Ferretti lascia un vuoto immenso in città e e nella comunità della Quintana di Ascoli a cui mancherà sempre il suo sguardo fiero ed orgoglioso di appartenere, nella certezza di portare una grande tradizione''.