STAMATTINA LA CERIMONIA DI DONAZIONE ALL’AST CON LA CROCE ROSSA
E’ stato acquistato dalla CRI con i fondi del bando ‘Dotazioni sanitarie’ della Fondazione Carisap
Nel 2024 i reparti diretti da Mariavirginia Boni hanno
erogato 3.053 prestazioni ecografiche
Una migliore qualità diagnostica e una maggiore ottimizzazione degli esami: queste le caratteristiche del nuovo ecografo, di alta fascia e completamente digitale, donato all’unità operativa semplice dipartimentale di medicina vascolare dell’Azienda sanitaria territoriale dalla sezione ascolana della Croce Rossa, una delle associazioni del Comitato di partecipazione dell’Ast che ha partecipato, con un progetto ammesso a contributo, al bando ‘Dotazione sanitarie per gli enti del terzo settore’. Quest’ultimo è stato emesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che ha compartecipato alla spesa fino all’80% del costo complessivo, mentre il rimanente 20% è stato coperto con risorse dell’Ast.
La cerimonia di donazione del dispositivo si è svolta stamattina, negli ambulatori della medicina vascolare dell’ospedale ‘Mazzoni’, alla presenza del direttore amministrativo dell’Ast picena, Paola D’Eugenio, del direttore dell’Uoc di medicina interna e dell’Uosd di medicina vascolare, Mariavirginia Boni, del presidente della Croce Rossa di Ascoli, Loredana Borraccini, e del presidente del Comitato di partecipazione dell’Ast, Maurizio Ramazzotti.
“Questa sinergia che si è creata tra le associazioni del terzo settore, la Fondazione Carisap e l’azienda sanitaria – evidenzia il direttore amministrativo dell’Ast, Paola D’Eugenio -, ha portato, nell’ambito della partecipazione al bando della Fondazione, alla concretizzazione di questa progettualità. Ringrazio, dunque, sia la Croce Rossa per la donazione, realtà sempre attenta alle esigenze della comunità e nostra partner anche nelle attività di trasporto, e la Fondazione”.
“L’ecografia – spiega la dottoressa Boni - è diventata una metodica indispensabile in ambito internistico per un adeguato iter diagnostico, sia nei pazienti ambulatoriali, sia nei pazienti ricoverati. In particolare, per i degenti, l’esame ecografico eseguito dai medici del reparto, oltre a facilitare la diagnosi, è in grado di ridurre i tempi del ricovero e il carico sull’unità operativa complessa di radiodiagnostica”.
Nel 2024
le prestazioni ecografiche (con visite) erogate dall’Uoc di medicina interna e
dall’Uosd di medicina vascolare del ‘Mazzoni’ sono state 3.053. Gli esami
ecografici effettuati dal dipartimento medico comprendono lo studio: della
patologia vascolare del distretto arterioso e venoso, della patologia tiroidea,
dell’addome completo e della patologia epatica con valutazione ecocolordoppler
dell’asse portale. “Il nuovo ecografo – prosegue la Boni - permette di
ottimizzare gli esami ecografici e di migliorare la qualità diagnostica, anche
con l’utilizzo di nuove metodiche. E’ dotato, infatti, oltre che di quelli
tradizionali, di ulteriori software avanzati per individuare con maggiore
sensibilità e risoluzione spaziale il sistema microvascolare e gli organi
addominali”. “Inoltre – conclude la dottoressa Boni -, la presenza di un
ecografo come questo, con elevate potenzialità, permette di dare una adeguata
formazione agli allievi delle scuole di diagnostica ecografica della Società
italiana di ultrasonologia in medicina e biologia (Siumb) e di ecografia
internistica della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri
internisti (Fadoi), delle quali il reparto di medicina interna dell’ospedale di
Ascoli è centro addestratore”.
“Donare un ecografo all’ospedale ‘Mazzoni’ – evidenzia Loredana Borraccini, presidente del comitato ascolano della Croce Rossa - è stata una scelta di umanità e di solidarietà nei confronti di chi necessita di esami approfonditi e preventivi, ma ha difficoltà nel recarsi altrove per eseguirli. Si tratta di uno strumento dalla tecnologia innovativa di cui l’ospedale di Ascoli aveva bisogno”.