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ASCOLI, CONTINUA SENZA SOSTA L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO DELLA POLIZIA DI STATO ALLO SPACCIO DI DROGA

ASCOLI, CONTINUA SENZA SOSTA L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO DELLA POLIZIA DI STATO ALLO SPACCIO DI DROGA

NELLA SERATA DEL 20 GIUGNO 2025, PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO DELLA SQUADRA MOBILE – SEZIONE ANTIDROGA -DELLA QUESTURA DI ASCOLI PICENO, TRAEVA IN ARRESTO UN UOMO E SEQUESTRAVA DIVERSE TIPOLOGIE DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione d’innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti ed in attesa di giudizio, si comunica quanto segue. 

Continuano ed essere svolti senza sosta i servizi di controllo del territorio ed info-investigativi dedicati al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Ascoli Piceno, anche in visione della ripresa della “movida” estiva cittadina. 

I servizi sopra citati convergevano su un ascolano, già noto alle forze dell’ordine, sospettato di gestire un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere in un non ben specificato immobile sito in questo centro cittadino. 

Gli stessi permettevano di individuare il locale in questione e monitorare il soggetto che, una volta trovato all’interno di tal luogo, veniva controllato e trovato in possesso di 43.47 grammi di marijuana, 23.93 grammi di hashish, e 2.86 grammi di sostanza stupefacente risultata positiva ad oppiacei, MDMA ed anfetamina, più 46.59 grammi di cocaina. 

Oltre alle sostanze stupefacenti rinvenute, suddivise in diverse dosi, in parte già confezionate per essere successivamente cedute a terzi, veniva rinvenuto materiale per il confezionamento, tre bilancini di precisione, più sostanza da taglio e la somma di Euro 1.335,00 in banconote, ritenuta provento dell’attività di spaccio.  

Venivano in tal modo acquisiti importanti elementi di reità nei confronti dell’uomo, il quale veniva tratto in arresto flagrante per il reato p. e p. dall’art. 73 D.P.R. 309/90, quindi condotto su disposizione del P.M. presso la sua abitazione, per essere sottoposto agli arresti domiciliari. 

A richiesta dell’A.G., la misura precautelare veniva convalidata in data 23 giugno 2025 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, il quale, sulla base dell’insieme degli elementi raccolti ed a seguito dell’udienza di convalida, applicava all’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.