Fabbrica Digitale. Tra business intelligence e cybersecurity. Confindustria Ascoli Piceno e ITS varano un quarto percorso formativo ad Ascoli Piceno.
L'ITS
Marche Academy avvierà a in autunno un nuovo percorso formativo, con sede
in Ascoli Piceno: quello di tecnico superiore in ambito digitale dal
titolo Fabbrica Digitale, tra Business Intelligence e Cybersecurity.
Un iter nato anche in quest’occasione grazie allo stimolo portato da Confindustria
Ascoli Piceno ed in particolare dalla sezione terziario innovativo che,
raccogliendo le principali aziende in ambito di competenze digitali, aveva nei
mesi scorsi lavorato a stretto contatto con la governance dell’ITS per la
stesura di un primo modulo didattico in grado di rispondere alle numerose e
crescenti esigenze formative ed occupazionali che un settore come questo, in
continua evoluzione, richiede.
Il percorso che verrà presentato già a partire dai prossimi giorni con
l’obiettivo di favorire l’accesso dei giovani a queste scuole d’eccellenza ad
alta specializzazione, parallele ai percorsi universitari, che erogano corsi
academy post diploma della durata di due anni, riconosciuti dal Ministero
dell’Istruzione e Merito con un titolo di studio di 5° livello EQF (European
Qualifications Framework) e che sono sempre più richiesti. Infatti è utile
sottolineare che, dati alla mano, i percorsi ITS generano un livello di occupazione
che raggiunge il 95% dei diplomati. Un totale di 1800 ore di cui 720 di stage
direttamente in azienda e curati dalla docenza di specialisti che già operano
presso le stesse imprese che poi potranno anche offrire l’occupazione.
Tra queste ci sono già importanti realtà locali quali Ip Telecom
Srl, Nanosystems Srl, Roxor Srl, Selda Informatica Srl, Tecnodata Srl, Teknonet
Srl, Webeing e ulteriori aziende che hanno manifestato interesse ad aderire
alla Fondazione per far parte del comitato tecnico che ne coordinerà gli
aspetti operativi e didattici.
“L’investimento nella formazione –
spiega il sindaco Marco Fioravanti – è fondamentale per un territorio
che vuole rendersi attrattivo e dare opportunità di impiego ai suoi giovani.
Questo percorso attivato da ITS e Confindustria, in particolare, si inserisce
in un comparto in grande sviluppo e con enormi prospettive di crescita, che
quindi può garantire un’occupazione a coloro che avranno le giuste competenze.
Dare risposta alle richieste delle aziende di personale qualificato è il modo
migliore per creare opportunità di lavoro e creare un legame virtuoso tra il
mondo dell’impresa e quello della formazione.”
“Un successo – secondo la Vice Presidente,
Roberta Faraotti – che dimostra come il partenariato pubblico-privato
può funzionare quando c’è la vicinanza delle imprese perché permette alle
stesse di partecipare direttamente ai processi decisionali, requisito
fondamentale per dare un punto di atterraggio concreto al termine dei percorsi
formativi che sono plasmati effettivamente sulla base delle esigenze
occupazionali. Questo territorio era rimasto privo di una formazione specifica
in quest’ambito e questo iter cerca in qualche modo di colmare questa lacuna. L’auspicio
è quindi che molte altre aziende del settore possano accogliere la proposta
della Fondazione ed ampliarne la valenza in chiave di prospettiva lavorativa.”
“Nella promozione di questo nuovo percorso – dichiara la direttrice della sede di Ascoli Piceno, Patrizia
Palanca – che sarà incentrato su tecnologie all'avanguardia nell'ambito
della programmazione software, machine learning, data science e addestramento
di intelligenze artificiali, faremo anche leva sulla possibilità di attivare
durante il percorso l’apprendistato duale, ovvero una tipologia di contratto
che prevede la concomitanza di istruzione e formazione professionale e che non
andrebbe a pregiudicare le esigenze dell’azienda pur consentendo al corsista di
diplomarsi con la certificazione delle competenze corrispondente al V livello
del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) nonché, nel caso di specie, anche
della certificazione ICDL (International Computer Driving Licence) ossia la
c.d. patente internazionale per l’uso del computer.”
Secondo il presidente della sezione Terziario Innovativo di Confindustria Ascoli Piceno, Enrico Corinti, “è fondamentale offrire questa formazione non solo a vantaggio dei giovani che potranno trovare occupazione presso le aziende che operano nella digitalizzazione, che sono comunque molte e complementari, dalle web agencies agli sviluppatori di softwares, dagli integratori di business intelligence ai gestori delle reti e delle comunicazioni, ma specialmente perché anche aldilà di queste, i profili IT sono sempre più richiesti in tutte le imprese che sempre più comprendono l’importanza di dotarsi di figure interne qualificate che diventeranno interfaccia con noi operatori del settore, facendo un fondamentale lavoro di mediazione culturale, traducendo i bisogni interni in richieste all’esterno e viceversa sapendo proporre all’azienda le soluzioni idonee a soddisfare quelle esigenze.”