Un gruppo di 17 bambini e ragazzi ucraini e 3 accompagnatori, giunti da Dnipro
È iniziata sabato all'alba l'estate di pace per un gruppo di 17 bambini e ragazzi ucraini e 3 accompagnatori, giunti da Dnipro, una città vicina alla tristemente nota centrale nucleare di Zaporizhzhia. Saranno ospiti delle Caritas diocesane di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno fino al 6 luglio, nell'ambito del progetto "È più bello insieme".L'iniziativa, promossa da Caritas Italiana con il sostegno della CEI - Conferenza Episcopale Italiana, la collaborazione delle ACLI e la partecipazione di 10 diocesi italiane, coinvolge oltre 500 bambini e ragazzi ucraini, accolti nel nostro Paese per vivere un periodo di serenità lontano dagli orrori della guerra. Tutto questo è reso possibile grazie all'instancabile rete Caritas, al supporto di Caritas Ukraine, Caritas-Spes Ukraine, dell'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede e della Nunziatura apostolica in Ucraina.I giovani ospiti hanno l'opportunità di godere delle nostre spiagge e del nostro mare, ma anche di arricchire la loro conoscenza del territorio e della cultura locale. Il programma prevede escursioni a Offida e ad Ascoli Piceno, dove potranno familiarizzare con la ricca tradizione della Quintana, grazie al prezioso contributo del Sestiere di Porta Solestà. Non mancheranno le visite alla città di Loreto e a Fermo, con la fondamentale collaborazione ed ospitalità delle Caritas diocesane locali.Un momento di particolare interesse sarà la visita allo stabilimento Barilla di Campolungo, un marchio molto conosciuto anche in Ucraina, per scoprire da vicino – ed assaggiare in diretta - i processi di produzione dei celebri prodotti.Il gruppo avrà inoltre l'opportunità di incontrare il Vescovo Gianpiero Palmieri e le autorità locali: i sindaci di Offida, Luigi Massa, di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, e di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, mentre troveranno ad accoglierli sul territorio i rispettivi Assessori Isabella Bosano per Offida, Massimiliano Brugni per Ascoli Piceno e Lia Sebastiani e Cinzia Campanelli per San Benedetto del Tronto.Questa accoglienza è resa possibile grazie all’animazione dei gruppi ecclesiali e all'impegno instancabile di numerosi volontari delle Caritas diocesane e parrocchiali, che non solo ospiteranno i ragazzi, ma offriranno loro anche gustose cene in amicizia, creando un clima di calore e solidarietà, insieme ai rispettivi parroci ed alle comunità parrocchiali, a cominciare da Offida e le sue tradizioni."Siamo qui, dove non si sentono esplosioni, ma solo le risate dei bambini", questa è una delle frasi toccanti che i ragazzi hanno annotato nel loro diario di bordo, dove ogni giorno registrano le loro emozioni e le esperienze vissute. Un segno tangibile di quanto questo progetto stia già contribuendo a costruire un'estate di pace e di speranza.Gli “occhi” che i TG non mandano in onda raccontano di storie presenti a cui non rubare il futuro, occorre alzare lo sguardo per andare oltre l’accoglienza iniziale con relazioni solide e costruttive tra ospitanti e ospitati durature nel tempo, al di là di un semplice atto di accoglienza. Sarà una nuova occasione di crescita delle nostre comunità, un passo per la pace che possiamo fare insieme.