La Polizia di Stato ha tratto in arresto il latitante Khan Asif, pakistano di anni 30. Gli uomini della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, diretti dal dr. Roberto Di Benedetto, erano sulle tracce del latitante dal 23 gennaio scorso quando, nell’ambito dell’operazione antidroga “Medusa”, Khan Asif era sfuggito all’arresto, trovando ospitalità presso alcuni connazionali abitanti nella riviera Sanbenedettese. Nonostante la fuga, la Squadra Mobile aveva continuato nelle indagini e per stanare il latitante dal 23 gennaio erano stati predisposti servizi di osservazione e controllo anche presso le abitazioni di coloro che erano ritenuti potenziali fiancheggiatori del latitante. La svolta delle indagini è avvenuta nel decorso pomeriggio quando è stato individuato un cittadino pakistano ospitato presso un residence di Porto d’Ascoli, il quale aveva attirato l’attenzione degli investigatori per il suo atteggiamento fortemente sospetto serbato in occasione dell’ingresso presso la citata struttura ricettiva. Pertanto gli uomini della Squadra Mobile, in collaborazione con il personale del Commissariato PS di San Benedetto del Tronto, facevano irruzione nell’appartamento occupato dal predetto cittadino extracomunitario ed all’interno veniva individuato il latitante KHAN Asif. A seguito della perquisizione venivano rinvenuti 10 grammi di eroina e 1.900,00 Euro in contanti, somma probabilmente che sarebbe potuta servire al latitante per consentirgli di fuggire all’estero e sottrarsi alla cattura. Al termine delle operazioni di rito l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’A.G. mandante.

Questura di Ascoli Piceno - Squadra Mobile