Spero ci sia comprensione per questa situazione , che non è isolata al caso di mio figlio ma anche per altri studenti dello stesso Liceo e di scuole della zona.
Sono Luigi De Angelis e risiedo ad Ascoli Piceno in zona porta Cappuccina e, per mio figlio, iscritto al primo anno del Liceo Linguistico di via Faleria, prima dell’inizio dell’anno scolastico, ho acquistato l’abbonamento annuale Start per le linee urbane. Se non ricordo male ho pagato €240 e purtroppo ad oggi non abbiamo ancora ricevuto la tessera e si va ancora avanti con la ricevuta stampata su foglio A4, da portare sempre con se e da esibire agli addetti ai controlli sui mezzi.
Alle 13, terminate le lezioni, lui si avvia alla fermata autobus in prossimità della questura per prendere la linea 1 proveniente da Monticelli che, passando davanti ai due Istituti Tecnici in zona San Filippo, è facile che si affolli subito.
Purtroppo, proprio l’altro giorno, venerdi 19 Gennaio, è accaduto che all’uscita di scuola lui non sia riuscito a salire sull’autobus perché pieno. La cosa si era ripetuta diverse volte e, mentre le prime volte pensavo potesse capitare, ora mi ha disturbato molto perché mio figlio mi ha riferito che lo scorso venerdi, il mezzo non era il classico grosso a tre porte ma quello piccolino, tipo bus navetta a due porte. Figuriamoci, probabilmente già dopo essere passato davanti l’ITIS era pieno e quella quindicina di studenti in attesa alla fermata dell’autobus delle 13.09, non aveva speranza di salire in gruppo.
Come tutti i giorni, rientrato dal lavoro mi affretto a preparare pranzo, proprio il venerdi alle 14 ha lezioni di musica, ecco che arriva la telefonata di mio figlio per dire che non è riuscito a salire sul bus. Per ovvi motivi non posso lasciarlo a piedi e fargli fare alcuni chilometri per tornare a casa e allora spegni e abbandona tutto, prendi l’auto, recuperalo per strada, rientra e ricomincia con le preparazioni.
So che la Start si attiva e raddoppia anche le corse della mattina quando gli studenti debbono entrare a scuola, tant’è che alla nostra fermata in viale Federici, intorno le 7.30, fanno passare la linea 3 che normalmente mai passa da quelle parti, ma credo che sia assurdo che per il ritorno a casa accadano queste cose.
Spero ci sia comprensione per questa situazione , che non è isolata al caso di mio figlio ma anche per altri studenti dello stesso Liceo e di scuole della zona.
Grazie per l’attenzione prestata ed auguro buon lavoro a
tutti.
Luigi De Angelis