RELAZIONE ATTIVITA’ PRESIDENZA FIORAVANTI
PREMESSE
L’AATO ha funzioni di Programmazione e Controllo delle attività e degli interventi necessari per l’organizzazione e la gestione del Servizio Idrico Integrato.
Le competenze nel settore del Servizio Idrico Integrato sono state definite dal D.Lgs. 152/2006 (c.d. Codice ambiente) che prevede un sistema di governance articolato su tre “livelli” (statale, regionale e locale).
Nello svolgimento delle sue funzioni l’Autorità d’Ambito deve garantire:
Al fine di far rispettare tali principi, sanciti dalla normativa ed eticamente indiscutibili, ha il compito tra l’altro di:
la Regione Marche ha provveduto a riorganizzare ulteriormente il Servizio Idrico Integrato con la L.R. Marche n. 30 del 28/12/2011 “Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato" e con la successiva Delibera della Giunta Regione Marche n. 1692 del 16/12/2013 è stata adottata la convenzione-tipo per la relativa costituzione.
L’Ente è strutturato come consorzio obbligatorio di Enti Locali, tra le Province di Ascoli Piceno e Fermo e 59 Comuni, esso è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonoma struttura organizzativa; è costituito a tempo indeterminato e cessa per l’esaurimento del fine.
Gli organi sono:
Con deliberazione di Assemblea n. 02 del 24/06/2022 “Elezione del Presidente e del Vicepresidente dell’Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo” si è deliberato:
1. di nominare ed eleggere, a scrutinio palese, il Presidente e il Vicepresidente dell’Assemblea di Ambito tra i componenti effettivi dell’Assemblea, nelle persone di:
PRESIDENTE: Marco Fioravanti – Sindaco del Comune di Ascoli Piceno;
VICE PRESIDENTE: Antonio Del Duca – Sindaco del Comune di Montedinove
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ATTIVITA’ RILEVANTI AATO GIUGNO 2022- APRILE 2025
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· AGGIORNAMENTO TARIFFE 2022-2023 – DELIEBRA DI ASSEMBLEA N. 8/22
Così come dettato dall’Autorità Nazionale ARERA, nel 2022 si è proceduto all’ adeguamento biennale delle tariffe e precisamente per il 2022-2024.
L’aggiornamento delle tariffe nel 2022 è stato particolarmente difficoltoso a causa della necessità di considerare alcune sopravvenienze inaspettate e più precisamente:
· Caro materiali di circa il 30%;
· Caro energia di circa il 150%;
· PNRR che ha imposto alle Amministrazioni ed ai gestori di inserire nei Piani di Ambito gli interventi con una previsione temporale di realizzazione molto ristretta cioè 2022-2026, per un totale di circa 100 milioni;
· Minore quantità di acqua fatturata e conseguenti ricavi per circa 20 milioni di euro
· Interventi imprevisti volti a contrastare la crisi idrica quantificabili in circa 16,00 ML euro
Tra i finanziamenti più importanti spicca l’anello dei Sibillini.
Per poter mantenere l’equilibrio economico e finanziario è stato necessario prevedere un aumento delle tariffe nel periodo 2022-2024 così sintetizzato:
Piano tariffario MTI-3
|
ANNO 2022 |
ANNO 2023 |
ANNO 2024 |
Variazione annua tariffe |
+8,4% |
+7,5% |
+7,3% |
Nel corso dell’Assemblea il Presidente Fioravanti ha rimarcato la sua posizione e cioè che si è sempre dimostrato contrario all’aumento della tariffa, ma ha comunque ascoltato i tecnici che ne hanno individuato e motivato le ragioni degli aumenti, in particolare dovuti all’energia e al rincaro dei materiali.
Come Sindaco di Ascoli Piceno nel corso del 2022 ha approvato un fondo di 175.000 euro da distribuire alle famiglie in difficoltà e quindi appare contraddittorio approvare un aumento di tariffa.
Ha ritenuto tuttavia che in questo momento bisogna essere corretti, leali ed onesti ed occorre soprattutto avere senso di responsabilità.
E’ per queste motivazioni che ha preparato uno schema di emendamento alla delibera, poi votato, in cui si chiarisce che se la ragione dell’aumento della tariffa sta nell’aumento del costo dell’energia, l’approccio deve essere dinamico e cioè se il costo dell’energia diminuirà dovrà diminuire anche la tariffa. Si stabilisce inoltre che il conguaglio dovuto per il 2022 dovrà essere esaminato dall’assemblea nel corso del secondo semestre 2023.
· BONUS IDRICO AATO 500 000 EURO - DELIBERAZIONE DI ASSEMBLEA N. 14/23
In occasione dell’approvazione del Bilancio dell’AATO 2023, il Presidente Fioravanti, preso atto che la gestione di competenza 2023 lasciava prevedere un avanzo di Bilancio per 500.000,00 euro, ha proposto di utilizzare tale avanzo come bonus idrico da destinare alle utenze svantaggiate, da far erogare direttamente in bolletta alla Ciip.
Le utenze svantaggiate sono state individuate dalle banche date dell’Autorità nazionale ARERA e la somma è stata così suddivisa:
Componenti |
nuclei |
BONUS IDRICO AATO TOTALE PER NUCLEO |
1 |
2057 |
44.396,96 € |
2 |
1598 |
68.980,40 € |
3 |
1976 |
127.946,13 € |
4 |
1430 |
123.456,79 € |
5 |
621 |
67.016,32 € |
6 |
334 |
43.253,04 € |
7 |
89 |
13.446,43 € |
8 |
42 |
7.252,01 € |
9 |
10 |
1.942,50 € |
10 |
6 |
1.295,00 € |
11 |
2 |
474,83 € |
12 |
1 |
259,00 € |
13 |
1 |
280,58 € |
|
8167 |
500.000,00 € |
· TRASFERIMENTO BENI CONSIND AL SISTEMA IDRICO INTEGRATO
L’AATO5 nel corso degli anni ha provveduto al trasferimento delle infrastrutture del servizio idrico integrato al Gestore unico Ciip spa, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento.
In particolare, per quanto riguarda i beni del Consorzio di Industrializzazione delle Valli del Tronto e dell'Aso e del Tesino (Piceno CONSIND):
-nel corso del 2013 si è provveduto al trasferimento al servizio idrico integrato dei beni Consind per la maggior parte ricadente nella Valtesino, in primis il depuratore di Santa Maria Goretti nel Comune di Offida, giuste Delibere di Consiglio di Amministrazione numero 112 e 113;
-alla scadenza dell’ultimo contratto in corso, nel 2022 si è provveduto al trasferimento al servizio idrico integrato dei beni Consind ricadenti nell’area industriale di Ascoli Piceno, in primis il depuratore di Campolungo, giusto Decreto del Vice Presidente n. 05/2022.
L’unica opera ancora da trasferire era l’acquedotto industriale di Ascoli Piceno in zona PTC del Comune di Ascoli Piceno per il quale, sebbene inserito nei cespiti da trasferire, è stato stabilito che sarebbe stato oggetto di un provvedimento di trasferimento ad hoc.
Come avvenuto per i trasferimenti precedenti, il Presidente dell’Aato con nota prot. n. 1483 del 24 luglio 2023 ha avviato il procedimento di riconsegna del suddetto aquedotto.
Le operazioni si sono concluse nei tempi stabiliti e con Decreto del Presidente numero 20 del 25 agosto 2023 è stato stabilito tra l’altro:
· Di disporre il trasferimento al Servizio Idrico Integrato dell’acquedotto industriale del Piceno Consind sito in area PTC nel comune di Ascoli Piceno, ivi comprese tutte le opere ad esso afferenti, salvo ulteriore dettaglio delle stesse in sede di trasferimento;
· Di prendere atto del corrispettivo totale per le opere da trasferire pari a euro 0,00 (zero,00), così come risultante dalle ricognizioni tecnico-contabili depositate agli atti, facente parte integrale e sostanziale del presente provvedimento anche se non materialmente allegate, salvo eventuali certificazioni da parte di Piceno Consind;
Il trasferimento vero e proprio è avvenuto in data 15 settembre 2023 come risulta dal verbale in pari data.
· APPROVAZIONE TARIFFE 2024-2029 – DELIBERA DI ASSEMBLEA N. 8/24
Nel corso del 2024 si è proceduto all’approvazione delle tariffe del servizio idrico per il periodo 2024-2029. Così come mendato in occasione dell’aggiornamento del 2022, appena le condizioni economiche lo avrebbero permesso, l’Assemblea avrebbe provveduto ad approvare una tariffa il più contenuta possibile per venire incontro alle esigenze del territorio.
Nel dettaglio la tariffaria prevede che per il biennio 2025-2026 non ci siano aumenti tariffari, nel dettaglio:
Moltiplicatore tariffario ϑ |
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
2028 |
2029 |
% di incremento rispetto all’anno precedente |
7,34% |
0,0% |
0,0% |
7,0% |
6,0% |
5,0% |
· INVESTIMENTI PNRR
L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU). È un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.
Il citato PNRR descrive gli obiettivi strategici e le linee di intervento che l’Italia intende adottare ai fini dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione nell’ambito del programma Next Generation EU.
In accordo con le Linee guida indicate dalla Commissione europea, il PNRR si basa su tre assi strategici: la digitalizzazione e innovazione, la transizione ecologica e l’inclusione sociale.
Ferma restando la necessaria armonizzazione e integrazione tra i richiamati assi strategici, il PNRR si articola in sei missioni (digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute), che rappresentano le “aree tematiche” strutturali di intervento, a loro volta declinate in sedici componenti funzionali e quarantotto linee di intervento per progetti, cui sono allocate le risorse disponibili.
In tale quadro, sono stati individuati e definiti “progetti in essere” e “progetti nuovi”.
Nell’ambito in particolare della Misura 2 si pongono in campo azioni per garantire la sicurezza e l’efficienza del sistema idrico nonché per garantire la sicurezza, l’approvvigionamento e la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l'intero ciclo, andando ad agire attraverso una manutenzione straordinaria sugli invasi e completando i grandi schemi idrici ancora incompiuti, migliorando lo stato di qualità ecologica e chimica dell’acqua, la gestione a livello di bacino e l’allocazione efficiente della risorsa idrica tra i vari usi/settori (urbano, agricoltura, idroelettrico, industriale).
Il PNRR nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” alla Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica” nella Misura 4 “Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime” prevede l’Investimento 4.2 “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti” (di seguito M2C4 - I4.2).
In questo scenario il Gestore CIIP è impegnato a realizzare infrastrutturazioni strategiche indifferibili e attività manutentiva straordinaria che nel periodo 2023-2027 in cui valore ammonta ad €ml 234.
Si elencano di seguito i finanziamenti a fondo perduto ottenuti ed in corso di definizione.
Descrizione |
|
Ente |
Importo Contributo |
PNRR–M2C4–I4.1 ‐ Anello dei Sibillini ‐ Fondo Caro Materiali |
|
Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti |
8.788.567 |
PNRR - M2C4 ? Santa Maria Goretti |
|
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica |
2.100.000,00 |
PNRR Interconnessione "Anello dei Sibillini" Investimenti infrastrutture Idriche primarie M2 C4 - I4.1 |
|
Ministero delle Infrastrutture Trasporti - PNRR |
30.250.00,00 |
PNRR Investimento I4.2 - Digitalizzazione e monitoraggio delle reti idriche finalizzate alla riduzione delle perdite nel territorio dell’ATO 5 Marche Sud Ascoli Piceno |
|
Ministero delle Infrastrutture Trasporti - PNRR |
31.250.000,00 |
PNRR – M2C1.1.I1.1 – Linea C (Trattamento Fanghi Basso Tenna) |
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Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica |
4.051.519 |
Totale complessivo contributi |
|
|
76.440.086,00 |
· TERRMOTO E CRISI IDRICA
Come noto gli eventi sismici del 24/8/16 e successivi hanno profondamente impattato sul territorio dell’ATO 5, incidendo in modo significativo sia sulle strutture costituenti il reticolo idropotabile del territorio che sulle idrostrutture presenti nel massiccio dei Sibillini.
Nel cosiddetto “cratere” sono stati inseriti 33 Comuni dei 59 facenti parte dell’ATO 5.
I tragici eventi del sisma, susseguitisi dall’agosto 2016, hanno gravemente interessato le sorgenti e gli impianti di adduzione che si trovano proprio nell’epicentro della zona colpita. Per farvi fronte EGATO e CIIP hanno approntato nel 2017 una variante di Piano d’Ambito volta a dare soluzione alle criticità conseguenti il sisma di cui si è ampiamente relazionato nei Bilanci Consuntivi e Relazioni Previsionali degli anni scorsi.
Gli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi, aggravati dal prolungato periodo di siccità, hanno determinato l’attuale stato di criticità idrica nel territorio dell’AATO 5 in quanto la portata di acqua prelevata dalle principali sorgenti montane complessivamente da questo gestore è passata da 1130 l/s (prelievo massimo estivo nell’anno 2015 ante sisma) ad un prelievo dalle stesse sorgenti montane drasticamente inferiore, con portata erogata a Febbraio 2023 pari al minimo storico mai raggiunto e pari a soli 297 l/s (-12 l/s rispetto Gennaio 2023, -78 l/s rispetto Febbraio 2022, -52 l/s rispetto Febbraio 2021).
La portata prelevata dalle sorgenti a Settembre 2023 si è attestata a 796 l/s.
Ad oggi la riduzione rispetto ai valori di concessione si attesta intorno al 44%, permanendo ancora la scomparsa delle sorgenti di Forca Canapine e Fosso Rio.
Il rilascio delle sorgenti e l’utilizzo ponderato della risorsa idrica ha permesso alla CIIP Spa di sostenere il picco di consumo nei mesi estivi e la contrazione autunnale.
Le varie relazioni della regione Marche presentate all’Osservatorio permanente sulla risorsa idrica istituito dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Centrale, confermano la tendenza degli ultimi anni, con un passaggio da scenario di severità idrica ALTA (la peggiore) per l’ambito numero 5 della Regione Marche.
Nel corso del 2022, 2023 e 2024 per fronteggiare la crisi idrica si è dovuto ricorrere, oltre a l’utilizzo di tutti gli impianti di soccorso disponibili, anche delle chiusure notturne di alcuni serbatoi.
l Livello di Allarme previsto dalla procedura interna del Sistema di Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza “P24: Gestione Emergenza Idrica” è di CODICE ROSSO – 3° STADIO (il più grave previsto dalla procedura di gestione dell’emergenza interna al gestore) e ha chiesto a tutte le Amministrazioni Comunali l’emanazione di idonee Ordinanze al fine di sensibilizzare tutta la cittadinanza ad utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico - potabili, specificando che: “utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti. Ai trasgressori potranno essere comminate le sanzioni normativamente previste”;
A seguito della nota CIIP, sia la Prefettura di Ascoli Piceno che la Regione Marche hanno provveduto ad attenzionare la gravità della situazione e a richiedere alle Amministrazioni Comunali, di attivarsi per tempo affinché i cittadini siano sensibilizzati ad un uso consapevole della risorsa idrica, ovvero limitata alle esigenze igienico-potabili, nonché di porre in essere un’attività di vigilanza e monitoraggio diretta a consentire un efficace contrasto all’abuso o allo spreco della risorsa anche con l’emanazione di opportune disposizioni alla cittadinanza per ridurre i consumi di acqua.
Si fa presente che la CIIP ha attivato in
questi anni tutti gli interventi possibili per recuperare, nella misura
maggiore consentita, i quantitativi idrici persi, a partire dalla realizzazione
di due nuovi pozzi in località Capodacqua, fino ad arrivare all’intervento denominato
“Progetto per l’efficientamento funzionale dei sistemi di captazione della
sorgente di Pescara del Tronto per la massimizzazione delle capacità di
prelievo dal massiccio carbonatico e dagli affini ambienti deposizionali di
versante e fluviali”.
amministrative correlate alle richieste e alle segnalazione degli utenti, etc…). Tale aggravio di attività ha comportato e comporta inevitabilmente una momentanea difficoltà da parte del Gestore a garantire il rispetto delle tempistiche individuate nella Carta dei Servizi vigente per gli indicatori di qualità contrattuale sulla base di quanto previsto dalla Delibera ARERA 655/2015 e s.m.i..
Con riferimento ai costi fino a questo momento sostenuti si evidenzia un valore dal 2016 al 2024 pari ad euro 22.746.151.