Il convegno, programmato durante la fase di avvio dei cantieri, vuole mettere a confronto l’insieme di esperienze e i diversi approcci che hanno ispirato i progetti risultati vincitori.
L’Università di Camerino, Scuola di Architettura e Design con sede ad Ascoli Piceno, insieme al Comune di Ascoli Piceno, vuole promuovere un confronto sull’impatto dei progetti di rigenerazione urbana che emergono dal bando nazionale PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità Abitare), promosso a cavallo tra il 2020 e il 2021 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che ha visto la partecipazione di molte città italiane. La cifra messa a disposizione per la realizzazione dei progetti è stata complessivamente di 2,8 miliardi di cui beneficeranno 159 opere pubbliche valutate positivamente dall’Alta Commissione e ammesse al finanziamento. Le città hanno affrontato il tema rigenerativo attraverso punti di vista molto diversificati e fortemente calati sulle esigenze dei propri territori.
Ascoli Piceno ha partecipato al bando piazzandosi tra le prime in graduatoria con un progetto pilota del valore complessivo di 79.000.000 di euro al quale si aggiungono altri interventi minori del valore di 15.000.000 di euro.
Nel progetto sono coinvolti i più importanti edifici storici della città ai quali si aggiungono opere di connessione urbana attraverso un programma di riqualificazione degli spazi aperti dedicati al verde, alla mobilità lenta e ai percorsi turistici coinvolgendo il sistema delle rue ascolane, oggi poco valorizzate.
Il
convegno, programmato durante la fase di avvio dei cantieri, vuole mettere a
confronto l’insieme di esperienze e i diversi approcci che hanno ispirato i
progetti risultati vincitori. In particolare, la mattinata di venerdì 22 marzo
sarà dedicata alla presentazione dei progetti, oltre che di Ascoli, di città
come Roma, Napoli, tra le grandi, Brescia, Mantova, Pesaro, Sassari, Udine,
Lecce e Siracusa, tra le città medio-piccole. Tutti progetti in cui l’apporto
dell’Università, dei consulenti e di progettisti qualificati ha rappresentato
un valore aggiunto per attivare momenti di scambio, intrecci di competenze e di
ruoli per ottenere risultati innovativi.
Per Ascoli, quattro ricercatrici
di Unicam, Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, hanno contribuito
alla presentazione del progetto al MIT mettendo a disposizione le loro
esperienze di ricerca e le proprie competenze disciplinari che vanno
dall’urbanistica alla progettazione ambientale e al restauro, affiancandosi
all’Amministrazione e ad altri esperti per costruire il nuovo assetto della
Ascoli del futuro.
giovedì 21 marzo 2024
Unicam - Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”
venerdì 22 marzo 2024
Palazzo dei Capitani - Sala dei Savi