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ASCOLI, “COS’E’ VIA NAPOLI”: LETTERA APERTA DI UN RESIDENTE

ASCOLI, “COS’E’ VIA NAPOLI”: LETTERA APERTA DI UN RESIDENTE

 AMARA CRONACA DI UN’UGGIOSA GIORNATA DI NOVEMBRE (Dalla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria all’incrocio con via Urbino)

 

In concomitanza con la prima consistente pioggia della stagione, essendo uscito di casa intorno alle ore 07:00, come sempre, mi sono accorto che i tombini siti ai lati della trafficatissima strada, essendo ostruiti, non ricevevano l’acqua piovana che abbondantemente scorreva nella carreggiata costituendo pericolo per gli utenti (motorizzati ed appiedati). Mi è venuto spontaneo sollevare parzialmente le ghiere dei tombini nella speranza di ridurre l’irregolare flusso dell’acqua.

 Nel frattempo le persone che percorrevano i marciapiedi sono state, loro malgrado, testimoni di uno spettacolo indecoroso rappresentato dagli escrementi di cani lasciati irresponsabilmente in loco da “premurosi ed esemplari proprietari”.

 Tornando all’argomento dei tombini,non è escluso che gli addetti alla manutenzione delle strade o anche i Vigili urbani avrebbero potuto censurare il mio intervento spettando il compito solo agli incaricati dal Comune.

 Allora che fare???

 Possibile che l’Assessorato competente o chi per esso, non avverta la necessita’ di far intervenire il personale preposto per liberare i tombini specie in prossimità della stagione ricca di piogge?

 Possibile che incivili proprietari di cani,una tantum, non vengano giustamente contravvenzionati per non aver rimosso,come invece dovrebbero,ciò che i loro animali hanno depositato e per non cullarsi nella certezza di una sicura impunità?

 E che dire degli automobilisti che percorrendo la corsia nord, giunti all’incrocio con via Pausola, svoltano sistematicamente a sinistra (cioè in direzione di una pastiicceria) violando il codice della strada? Eppure l’accesso è vietato con appositi e ben visibili segnali stradali.

 Per non citare poi l’occupazione abusiva del parcheggio riservato ai portatori di handicapp…

Il cittadino benpensante e dotato del dovuto senso civico giustamente si domanda se tutto ciò debba essere tollerato…

 In conclusione si chiede gentilmente agli organi competenti di adottare gli opportuni interventi allo scopo di garantire alla collettività una sana, civile e pacifica convivenza.

 LETTERA APERTA DI UN CITTADINO ONESTO