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Italia Nostra Ascoli, "Esistono ancora le furiose pitture nella chiesa della Madonna del Ponte?"

Italia Nostra Ascoli, "Esistono ancora le furiose pitture nella chiesa della Madonna del Ponte?"

Chiesa di Santa Maria del Ponte: Esistono ancora le” furiose pitture” di Biagio Miniera ?

     Ci viene segnalato da vari abitanti del quartiere dove è ubicata la Chiesa Rotonda di Santa Maria del Ponte, che sono in corso i lavori di recupero e messa in sicurezza  dell’edificio ecclesiastico da loro frequentato per lungo tempo  quando era ancora aperto al culto.

    Alcuni di questi devoti hanno assicurato che circa 70 anni or  sono tutta la volta della chiesa era coperta dalle “ furiose pitture” ( così le definisce  Gianbattista Carducci nel volume  Su le  Memorie  e i Monumenti di Ascoli nel Piceno pubblicato nel 1853 ) del pittore ascolano Biagio Miniera. Uno degli affreschi era dedicato, a loro dire, alla Battaglia di Lepanto. E, probabilmente, il vigore e la complessità delle immagini distoglieva l’attenzione dei fedeli  nel corso delle celebrazioni liturgiche.

     Forse per eliminare questo increscioso comportamento, ma ,a  detta di altri fedeli, forse per eliminare alcune fessure che si erano prodotte in alcune parti della volta, quando   furono effettuati i lavori  di messa in sicurezza  il parroco dell’epoca   fece coprire  tutti gli  affreschi  con una robusta tinteggiatura.

     In seguito nella chiesa e sulla volta dell’edificio  furono effettuati altri lavori senza peraltro provvedere, come sarebbe stato opportuno e richiesto , alla eliminazione della tinteggiatura per rendere possibile la fruizione delle pitture del  Miniera  sicuramente di un buon livello artistico.

     In atto  vengono effettuati  ulteriori lavori per la messa in sicurezza della chiesa gravemente danneggiata dai recenti eventi sismici.

     Sembrerebbe che , da alcuni saggi effettuati, così viene segnalato, sarebbe stata  ancora confermata la presenza degli antichi affreschi sotto la tinteggiatura.

     Se ciò fosse vero, come ci auguriamo, si dovrebbe a nostro parere eliminare la tinteggiatura e rendere così visibili le pitture di Biagio Miniera, donando così alla città una ulteriore testimonianza  della grande sensibilità che nel corso dei secoli hanno mostrato per il bello i cittadini di Ascoli, che ci hanno  lasciato in  eredità un prezioso patrimonio che dovremmo assolutamente preservare e valorizzare.

    E’ per questo che riteniamo di effettuare questa segnalazione, nella speranza che si faccia tutto il possibile per far tornare alla luce  gli affreschi che, improvvidamente,  furono coperti e nascosti in un periodo in cui forse non si nutriva una grande amore per le cose belle.

      Profondamente grati per quanto si vorrà fare per effettuare gli accertamenti richiesti  , ringraziamo e porgiamo distinti saluti.

                                                    Il Presidente della Sezione

                                                    ( Prof. Gaetano Rinaldi )