Approvata dalla Giunta la proposta di candidatura di Ascoli Piceno alla qualifica di "Città che legge" per il biennio 2022-23
La Giunta Comunale ha approvato la proposta di
candidatura di Ascoli Piceno alla qualifica di “Città che legge” per il biennio
2022-2023, dopo la preliminare adozione del “Patto per la lettura” con enti,
associazioni e stakeholders del territorio.
«La lettura è uno strumento fondamentale per la crescita civile, culturale,
sociale ed economica di una comunità, nonché per la formazione del pensiero
critico, della libertà di espressione e per la partecipazione democratica alla
vita della società» ha
dichiarato il sindaco Marco Fioravanti. «Ecco perché abbiamo
deciso di candidare Ascoli Piceno a ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023.
E lo abbiamo fatto, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 15/2020,
adottando lo strumento del ‘Patto per la Lettura’, per facilitare la
collaborazione tra tutti i soggetti che sul territorio si occupano di
promozione del libro e della lettura».
Il Patto per la Lettura vede la presenza del Comune di Ascoli Piceno come
soggetto capofila e di altri soggetti che aderiscono al “Manifesto dei Patti
per la lettura”: al momento figurano la Biblioteca Comunale G.Gabrielli, la
Biblioteca del quartiere Monticelli, la Biblioteca provinciale U.Toria,
l’Archivio di Stato, la Libreria Rinascita, la Libreria Prosperi, l’ISC Don
Giussani-Monticelli, l’ISC Borgo Solestà-Cantalamessa, l’Associazione Un Passo
Avanti, l’Associazione Actor, l’Associazione Culturale Piediatri ACPMarche,
l’Associazione Marchigiana Editori “E’ di Marca” e la Cooperativa Aquero Città
Progetti 2, ma ci sono già tanti altri soggetti qualificati che hanno
presentato richiesta di adesione e verranno ammessi dal Tavolo di
coordinamento.
«Una bella sinergia con associazioni e realtà del territorio che vogliono
condividere con noi un progetto ambizioso» ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione
Donatella Ferretti. «I Patti per la lettura sono strumenti di
governance per la promozione e il sostegno della lettura e la riconoscono come
un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e
congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Riteniamo la
lettura una risorsa strategica su cui investire, per migliorare il benessere
individuale e dell’intera comunità».
Il patto ha una durata triennale ed è rinnovabile: l’adesione formale è aperta
a tutti coloro che dichiareranno la volontà di sottoscrivere il patto al Comune
e/o che l’Amministrazione Comunale individuerà e riterrà opportuno invitare a
partecipare.