22 sedute e 142 delibere approvate
Primo anno di attività
per il Consiglio comunale di Ascoli Piceno.
È trascorso poco meno di un anno dalla seduta di insediamento del 29 giugno
2024 e, con la recente assemblea del 24 giugno 2025, si sono conclusi i primi
dodici mesi di attività per il Consiglio comunale di Ascoli Piceno.
Un anno caratterizzato da un’intensa attività consiliare e amministrativa, che
ha visto la Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani ospitare 22 sedute, con
l’approvazione di ben 142 delibere, a conferma dell’impegno quotidiano al
servizio della cittadinanza messo in campo dai consiglieri comunali e da tutte
le forze politiche e civiche presenti in Consiglio.
Come confermato dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, i
risultati ottenuti in questo primo anno sono stati frutto del coinvolgimento
attivo dei componenti del Consiglio non solo nel corso delle sedute in Sala
della Ragione, ma anche nell’ambito delle diverse commissioni consiliari e del
confronto costante reciproco tra tutti i consiglieri, finalizzato a individuare
le migliori soluzioni per il futuro di Ascoli.
In questo senso, la massima assise cittadina ha riservato una particolare attenzione
a temi centrali come lo sviluppo urbanistico, la valorizzazione del patrimonio
culturale, la sostenibilità ambientale, le politiche sociali e le strategie di
rilancio economico.
«Questo primo anno di consiliatura è stato caratterizzato da un forte spirito
di servizio e da un impegno costante nel dare continuità all’azione
amministrativa e nel garantire un confronto aperto e costruttivo in aula -
dichiara il presidente Bono - Per quanto estremamente positivi, i numeri
raccontano solo in parte il lavoro quotidiano del Consiglio, fatto di ascolto,
equilibrio e collaborazione proficua tra i consiglieri e la cittadinanza.
Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco Marco Fioravanti, la giunta
comunale, il personale degli uffici, i consiglieri e tutte le forze politiche e
civiche rappresentate in Consiglio. Auguro a tutti di proseguire in questa
direzione, rafforzando ulteriormente il dialogo istituzionale e continuando a
condividere l’attività consiliare con la cittadinanza per favorire la
partecipazione attiva di una comunità locale sempre più consapevole e
protagonista della vita politica locale».