In questa edizione sarà premiato il Prof. Ghunter Breithardt, pioniere dell’aritmologia mondiale, che nel 1986 è stato autore del primo intervento di ablazione transcatetere con radiofrequenza di una tachicardia e che terrà una interessantissima lettura magistrale su passato e futuro dell’ablazione delle aritmie.
Sabato 27 maggio alle ore 09:00
presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno si terrà la terza edizione del “Luigi Luciani Electrophysiology Award”,
un riconoscimento intitolato alla memoria dell’illustre scienziato ascolano che
ha scoperto un importante meccanismo patologico nelle aritmie cardiache che
porta il suo nome.
Il direttore
scientifico del Simposio è il Dr. Procolo Marchese, responsabile dell’Unità
Operativa Semplice di Elettrofisiologia facente capo alla UOC di Cardiologia dell’Ospedale
Mazzoni di Ascoli Piceno, diretta dal Dr. Pierfrancesco Grossi.
Il riconoscimento è
destinato ai cardiologi elettrofisiologi che si sono distinti
per meriti scientifici e che hanno dato un fondamentale impulso alla
disciplina. Nelle prime due edizioni (2017 e 2019) sono stati premiati il Prof.
Pedro Brugada (famoso scienziato che ha scoperto la Sindrome che porta il suo
nome ed attuale co-presidente onorario del Comitato Scientifico del premio) ed
il Prof. Michel Haissaguerre (Direttore del Lyric di Bordeaux, uno dei migliori
Centri aritmologici al Mondo). Entrambi saranno di nuovo presenti quest’anno,
protagonisti di letture magistrali sulla morte improvvisa aritmica: il primo
sulla Sindrome di Brugada e il secondo sulle fibrillazioni ventricolari
idiopatiche.
In questa edizione sarà premiato il Prof. Ghunter Breithardt, pioniere
dell’aritmologia mondiale, che nel 1986 è stato autore del primo intervento di
ablazione transcatetere con radiofrequenza di una tachicardia e che terrà una
interessantissima lettura magistrale su passato e futuro dell’ablazione delle
aritmie.
Il format prevede anche la prestigiosa partecipazione del Presidente in
carica della Società italiana di Aritmologia, dell’Ordinario di Cardiologia
dell’Università Politecnica delle Marche e dei più autorevoli rappresentanti
delle società Cardiologiche italiane che guideranno la discussione di cui saranno
protagonisti anche Medici specializzandi in Cardiologia.
Il Dr. Marchese sottolinea come sia “motivo
di grande orgoglio e soddisfazione per la nostra Unità Operativa dare
continuità a questa iniziativa, specie dopo gli anni della pandemia. E’ stato
addirittura il Prof. Pedro Brugada che ci ha sollecitato a riproporla e ci ha
fatto grande piacere trovare l’immediata disponibilità a partecipare da parte
del Prof. Haissaguerre. Sono persone speciali che, come tutti i grandi
scienziati, sono dotati di disarmante umiltà e generosità. Oltre a farci
l’onore della loro presenza, ci hanno aperto le porte dei Centri da loro
diretti (rispettivamente Bruxelles e Bordeaux), con i quali abbiamo in corso
progetti di collaborazione scientifica che attestano il progressivo processo di
crescita del nostro Centro. Ci sta a cuore quindi condividere tutto questo con
la nostra comunità”.
Pertanto il Congresso è aperto alla partecipazione di Medici di ogni disciplina, infermieri e tecnici che possono visionare il programma dell’evento ed iscriversi sul sito internet https://congressare.it/”.