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LAUREA INFERMIERISTICA, MARALDO AST: "NESSUN PROBLEMA AD AUMENTARE GLI SPAZI"

LAUREA INFERMIERISTICA, MARALDO AST: "NESSUN PROBLEMA AD AUMENTARE GLI SPAZI"

La direzione dell’Azienda sanitaria interviene in seguito alla notizia uscita sulla stampa, relativa alla possibilità di una sospensione ad Ascoli del corso dell’Università Politecnica delle Marche

LAUREA TRIENNALE INFERMIERISTICA, IL DG DELL’AST MARALDO: “NESSUN PROBLEMA DI SPAZI IN OSPEDALE. PRONTI AD AUMENTARLI SE NECESSARIO”

“Ho appreso, dalla stampa locale, della presunta intenzione dell’ Università Politecnica delle Marche di sospendere il corso di laurea in infermieristica per assenza di spazi idonei. Premettendo che da quando mi sono insediato, ovvero da qualche mese, nessuno ha mai sollevato questa questione, non risulta agli atti dell’Ast, né tantomeno ne sono a conoscenza io, che esista una richiesta formale in tal senso”. Il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo, interviene in seguito alla notizia uscita ieri 8 dicembre sulla stampa relativa alla possibilità di una sospensione, per mancanza di spazi adeguati, del corso di laurea triennale in infermieristica dell’Università Politecnica delle Marche con sede all’interno dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli.   

“Se anche esistesse una richiesta formale di spazi idonei per la didattica, ma ribadisco non esserci – continua il dg Maraldo -, manifesto fin da ora la disponibilità dell’Ast a valutare con l’università e con gli uffici della nostra azienda l’eventuale ricerca di locali aggiuntivi. Circostanza confermata dalla recente visita, a settembre scorso, dei tecnici dell’università che hanno espresso soddisfazione per lo stato delle cose al Mazzoni. Confermo, inoltre, che i rapporti con l’Univpm sono eccellenti, sia a livello istituzionale, che personale con il preside della facoltà di medicina, il professor Silvestrini, e che è interesse di tutte le parti mantenere e sviluppare le relazioni istituzionali. Su questa base, già dalle prossime ore, mi attiverò per un contatto diretto con i vertici accademici affinché possa disporre degli elementi conoscitivi che hanno determinato la pubblicazione di una notizia che ha generato preoccupazione. L’Ast di Ascoli – conclude - è pronta ad accogliere nuove iniziative e prospettive di sviluppo in sinergia con Regione e per la crescita del territorio”.