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Croce Rossa Ascoli, prosegue l'attività nelle zone terremotate

Croce Rossa Ascoli, prosegue l'attività nelle zone terremotate

Croce Rossa di Ascoli Piceno ha cercato di essere costante nella presenza e attenzione alle zone ferite dal sisma, dapprima con progettualità supportate dal Comitato della CRI Nazione e Poste Italiane, per poi proseguire con progetti territoriali.

"Noi ci siamo ancora!" dichiara la presidente Biancucci della CRI di Ascoli Piceno. Le aree colpite dal sisma del 2016 sono territori ricchi di paesaggio, storia e capacità culinaria. L'idea è di porre l'attenzione a questi territori come validi luoghi per passare del tempo in mezzo alla natura, con persone generose e dalle ottime capacità culinarie. 

Croce Rossa di Ascoli Piceno ha cercato di essere costante nella presenza e attenzione alle zone ferite dal sisma, dapprima con progettualità supportate dal Comitato della CRI Nazione e Poste Italiane, per poi proseguire con progetti territoriali. Con CRISMA, progetto finanziato con i fondi della Regione Marche Politiche giovanili e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è potuti dare un prosieguo alle attività che la CRI Ascoli intende mantenere ad Arquata del Tronto. 

L'obiettivo di CRISMA è contrastare l’attuale disagio psico-sociale giovanile generando nelle comunità un libero accesso ad attività
formativo-espressive per creare aggregazione e favorire  l’inclusione sociale giovanile stimolando l'auto-affermazione personale e gruppale  -secondo i principi e valori CRI. 

Lo scorso sabato presso il centro polifunzionale di Pretare è stato organizzato un momento creativo/espressivo attraverso la pittura e la danza. Grazie alla scuola di ballo di Mary Mandozzi, al Maestro e volontario della CRI di Ascoli Piceno Luigi Coccia e alla Pro Loco di Arquata del Tronto si è potuto valorizzare il territorio arricchendolo di gioia e convivialità. 

"Questi sono momenti molto importanti per la comunità, per dare rilievo a dei bellissimi territori, suggerendo di esplorarli e apprezzare il cibo del posto."afferma la dott.ssa Giulia Dionisi,Psicoterapeuta di Croce Rossa Italiana, da sempre attiva attraverso varie progettualità da lei organizzate o incaricate nelle aree SAE. 

"Ribadisco che noi ci siamo sempre stati, e cercheremo di esserci. Ringrazio i tanti volontari che supportano e partecipano alle attività con passione e affetto" .  conclude la Presidente Biancucci.