È nella scuola, infatti, che si formano i pensieri, le responsabilità e le coscienze dei futuri lavoratori e datori di lavoro ed è essenziale che le future generazioni sviluppino una consapevolezza profonda in merito alla prevenzione, alla sicurezza, ai rischi e, non ultimo, al diritto alla vita.
L'ascolano Roberto Galanti, parte attiva nella realizzazione del progetto.
UNILAVORO sensibile ed operativo in materia di sicurezza con un progetto che crea molto interesse nelle scuole.
Introduzione del fumetto SuperEdù
-Perché abbiamo intrapreso questa iniziativa?
È volontà di Unilavoro PMI effettuare una sorta di provocazione nei confronti delle Istituzioni al fine di ottenere l’inserimento dell’insegnamento della Sicurezza sul Lavoro all’interno degli argomenti di Educazione Civica (L.92/2019), già oggetto di proposta di legge presentata dalla nostra Associazione. Considerando i recenti fatti di cronaca nera che si sono verificati nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ed il rapporto INAIL relativo ai primi sei mesi del 2022 che vede un incremento delle denunce di infortunio sul lavoro del +43.3% rispetto allo stesso periodo del 2021 riteniamo che non sia più rinviabile la formazione dei ragazzi in ambito sicurezza. In tale prospettiva, introducendo lo studio relativo alla sicurezza sul lavoro nel programma di Educazione Civica, i ragazzi verrebbero educati già durante il loro percorso scolastico a muoversi in sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’insegnamento di una adeguata cultura della sicurezza.
-Perché coinvolgere le Scuole?
La formazione relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro è già obbligatoria per i lavoratori ai sensi del Dlgs 81/2008.
Stante, tuttavia, ai dati che annualmente pervengono in relazione agli incidenti e alle morti sui luoghi di lavoro riteniamo che sia indispensabile fare un passo in più coinvolgendo le future generazioni.
È nella scuola, infatti, che si formano i pensieri, le responsabilità e le coscienze dei futuri lavoratori e datori di lavoro ed è essenziale che le future generazioni sviluppino una consapevolezza profonda in merito alla prevenzione, alla sicurezza, ai rischi e, non ultimo, al diritto alla vita.
Il progetto è stato presentato in occasione del recente Congresso Nazionale.
"Personalmente, dice il segretario nazionale di PMIA autotrasporto UNILAVORO, sono in movimento come tutti i colleghi sul territorio nazionale per sensibilizzare i dirigenti scolastici e le istituzioni".