Attivo tutti i giorni con operatore o attraverso la segreteria telefonica è rivolto alle persone con disabilità del territorio provinciale e di sette comuni del Fermano
Due pulmini attrezzati per il trasporto delle persone, anche in carrozzina, e una flotta di circa 30 auto pronte ad azzerare le distanze tra l’isolamento e l’autonomia per chi, in situazione di fragilità, non riesce ad andare al lavoro, a svolgere le normali mansioni quotidiane fuori casa o, semplicemente, a raggiungere i luoghi di aggregazione.
Il progetto M’App sul trasporto sociale, che a novembre scorso aveva visto il viaggio inaugurale della prima “navetta”, si arricchisce di nuovi mezzi, mette a disposizione un numero verde per le prenotazioni aperte a tutte le persone con disabilità, sul territorio di competenza della Fondazione Carisap, e coinvolge in un importante momento formativo anche il trasporto pubblico locale, invitato a gestire con una maggiore consapevolezza la presenza dei passeggeri fragili.
Sono questi i punti focali della conferenza stampa organizzata questa mattina nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, capofila del progetto realizzato grazie al bando “Trasporto sociale”, promosso dalla Fondazione Carisap per rispondere all’esigenza di offrire alla comunità un servizio di mobilità sostenibile a beneficio dei fragili, con il supporto di un’ampia rete di organizzazioni di Terzo settore.
Accanto all’Uici, tutte le associazioni partner, protagoniste del servizio di trasporto: Croce Verde di Ascoli Piceno, Croce Verde di San Benedetto del Tronto, Aipd (Associazione italiana persone down) sezione di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno, Amici Disparati Aps, XMano Odv, Aism Aps (Associazione italiana sclerosi multipla), Protezione Civile sezione del Comune di Ascoli Piceno.
Al
centro dell’incontro con la stampa, l’evento “M’App, accompagnamento sociale” in
programma per venerdì 9 maggio all’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del
Tronto, che vedrà anche la presenza del presidente della Start, Enrico Diomedi.
Il numero verde 0736.080400 sarà presidiato da 4 coordinatori che rispondono tutti i giorni feriali, dalle 9.00 alle 18.00. Nei festivi e fuori orario sarà attiva una segreteria telefonica che raccoglierà tutte le richieste provenienti dal territorio provinciale, compresi i comuni di Amandola, Montefortino, Smerillo, Servigliano, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino e Servigliano.
“Il progetto di accompagnamento è uno dei perni su cui fare la leva nel contrasto alla solitudine – ha sottolineato Gigliola Chiappini, presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo -. Possibilità di movimento vuol dire anche maggiore autonomia, vuol dire poter andare al lavoro, avere la possibilità di aggregarsi. In generale, significa poter svolgere tutte quelle attività che per chi guida o per chi esce autonomamente da casa sono ordinarie ma che diventano molto più complesse e difficili, a volte irraggiungibili, per chi ha una disabilità visiva, motoria o cognitiva”.
“M’App rappresenta la sintesi tra richiesta ed esigenza della persona, risposta al bisogno in un’ottica di innovazione sociale che mescola le risorse umane, economiche e sociali - il commento della project manager, Margherita Anselmi -. Adesso che il parco auto è completato con numeri importanti, c’è sempre più bisogno della generosità di volontari e operatori per affiancare quelli attuali e far fronte a tutte le richieste di servizio che arriveranno”.
Sono intervenuti in conferenza stampa: Gabriella Rosa, presidente provinciale Aipd, Francesca Cenciarini, coordinatore associazione XMano, Toni Ciabattoni, presidente associazione XMano, Albarosa Clerici, presidente associazione Amici Disparati Aps, Maurizio Cacciatori, segretario provinciale Aism di Ascoli Piceno, Maurizio Ramazzotti, presidente Croce Verde Ascoli Piceno, Andrea Isacco, presidente onorario Croce Verde San Benedetto del Tronto, Antonio Capriotti, vice sindaco di San Benedetto del Tronto.