Quest'anno nella 32^ edizione un pensiero particolare è stato rivolto a Vincenzo AGOSTINO, il papà di Nino, il Poliziotto ucciso da Cosa Nostra assieme alla moglie Ida CASTELLUCCIO e al figlio che portava in grembo, l’8 agosto 1989, morto il 21 aprile u.s..
Questa mattina, il Prefetto di Ascoli Piceno S.E. Sante COPPONI, unitamente al
Questore Giuseppe SIMONELLI, il Segretario Regionale Luca BARTOLINI ed il
Segretario Provinciale Sap Massimiliano d’Eramo, alla presenza di S.E. il
Vescovo Gianpiero PALMIERI, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato rappresentata
nell’occasione dal suo Presidente Dario ROMOLI ed altre cariche istituzionali,
hanno deposto una corona di alloro al monumento intitolato ai caduti della
Polizia di Stato, sito all’interno del Piazzale della Questura di Ascoli
Piceno, in occasione del Memorial Day 2024, manifestazione nazionale dedicata
al ricordo di tutte le vittime della criminalità.
Dal
1993, l'anno dopo la strage di Capaci, il Sindacato Autonomo di Polizia, tra il
mese di maggio e quello di giugno, organizza una serie di manifestazioni in
tutta Italia, per celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del
dovere e di ogni forma di criminalità, e commemorare non solo i servitori dello
Stato ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno
pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.
Quest'anno
nella 32^ edizione un pensiero particolare è stato rivolto a Vincenzo AGOSTINO,
il papà di Nino, il Poliziotto ucciso da Cosa Nostra assieme alla moglie Ida
CASTELLUCCIO e al figlio che portava in grembo, l’8 agosto 1989, morto il 21
aprile u.s..
Vincenzo
AGOSTINO ha lottato fino al suo ultimo giorno di vita per ottenere verità e
giustizia per quel triplice omicidio, tanto che aveva promesso di non tagliarsi
la barba sino a quando non avrebbe ottenuto giustizia. Adesso potrà
ricongiungersi a loro e alla sua amata moglie Augusta.
Il Segretario Provinciale SAP Massimiliano d’Eramo