8 totem informativi, allestiti nei maggiori punti di interesse del centro storico ascolano, per promuovere i 32 Comuni del territorio provinciale
Al via “Ascoli città metromontana”, che vede
l’allestimento di 8 totem autoportanti nei punti di maggiore interesse del
centro storico della città di travertino, ciascuno pensato per raccontare 4 dei
32 Comuni che compongono il Piceno, definito geograficamente dal territorio
provinciale. I totem sono posizionati in Piazza Arringo, in prossimità del
Palazzo dell’Arengo, in Piazza del Popolo, nei pressi del Palazzo dei Capitani,
in Piazza Roma, Piazza Ventidio Basso, Corso Vittorio Emanuele, all’altezza di
Piazza Matteotti, di fronte al Lavatoio di Porta Solestà in Largo Arturo
Clementini, all’interno del Chiostro di San Francesco e in via D’Ancaria
all’incrocio con Corso Mazzini.
L’idea, nata nell’ambito delle progettualità del dossier presentato per la candidatura di Ascoli & Piceno come Capitale italiana della Cultura 2024, è stata realizzata dal Comitato A&P, con
il
supporto del Comune di Ascoli Piceno e il sostegno di WINDTRE in qualità di
main sponsor dell’iniziativa.
“Gli
otto totem dislocati in città mirano a promuovere i 32 Comuni della nostra
provincia, come proseguimento dell’ambizioso percorso di valorizzazione
dell’intero territorio Piceno. Ascoli diventa Città Metromontana, nel senso più
antico e puro di città madre: come centro e porta d’accesso, che si prende cura
dei borghi limitrofi e ne diventa colonna portante per costruire, insieme, una
visione collettiva del territorio. Ringrazio il Comitato A&P, la
Provincia, tutti i Comuni e WindTre per
la vicinanza e il sinergico lavoro che si sta portando avanti ormai da diverso
tempo” ha dichiarato il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti.
L’incontro
di stamattina, negli spazi del foyer del Teatro Ventidio Basso, alla presenza
dei sindaci o degli incaricati dei Comuni del territorio, della Provincia –
rappresenta dal consigliere Luciana Barlocci -, dell’amministrazione comunale e
del sindaco Marco Fioravanti, dei membri del Comitato A&P e dei delegati
WINDTRE, è stata anche l’occasione per condividere riflessioni strategiche sul
processo di sviluppo e definizione del brand Piceno come naturale evoluzione
del progetto di candidatura di Ascoli & Piceno a Capitale della Cultura
2024, con il coinvolgimento di tutti i Comuni del territorio.
“Il
percorso idealmente tracciato dagli otto totem mira a essere una vetrina di
valorizzazione e promozione per ognuno dei Comuni del Piceno rispetto al bacino
di utenza dei visitatori e dei turisti che transitano nel capoluogo e i
contenuti testuali e visivi che divulga sono il frutto della collaborazione
sinergica tra il team A&P e i 32 Comuni” ha aggiunto Enrico Diomedi, in
rappresentanza del Comitato A&P.
Gli interventi sono proseguiti con WINDTRE e con la narrazione del progetto ‘Borghi Connessi’, che si pone l’obiettivo di accrescere cultura e consapevolezza digitale nei piccoli comuni. “Questa iniziativa, afferma Alberto Pietromarchi, Wholesale Director e Sustainability Ambassador di WINDTRE, fa parte dei dieci obiettivi del piano di sostenibilità dell’azienda, impegnata nel promuovere una maggiore inclusione nell’accesso a Internet e contribuire a ridurre il digital divide territoriale, economico, culturale e anagrafico del Paese. Il progetto sviluppato su più dimensioni, continua il manager, oltre a valorizzare le infrastrutture esistenti, pone particolare attenzione alla crescita delle competenze digitali dei cittadini, promuove lo sviluppo di iniziative a beneficio della comunità e offre consulenze sui servizi broadband da parte di personale specializzato. In particolare, conclude Alberto Pietromarchi, la nostra azienda lavora su specifici progetti formativi rivolti agli imprenditori e agli amministratori del territorio, ma anche ai ragazzi e ai senior”.